Il Ministro Zaia premia le imprese rosa sannite

Luca Zaia, Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha consegnato un encomio alla sannita Marina Ranaldo, nell’ambito del premio De@terra, conferito a imprenditrici agricole che si sono distinte per impegno e passione in attività inerenti allo sviluppo dell’agricoltura e delle aree rurali. La riconversione colturale, dal settore tabacchicolo a quello agroalimentare e dolciario, uno dei punti chiave del riconoscimento alla imprenditrice beneventana.

La cerimonia dell'ottava edizione del Premio De@terra, organizzato dall'Osservatorio nazionale per l'imprenditoria e il lavoro femminile in agricoltura (Onilfa), nell'ambito delle manifestazioni per la celebrazione della «Giornata mondiale della donna rurale» si è svolta presso la sede del Ministero delle Politiche agricole ed ha fatto registrare la presenza, tra gli altri, del Presidente della Camera di Commercio di Benevento, Gennaro Masiello, anche come Vice Presidente nazionale della Coldiretti. Masiello ha espresso, a nome del sistema economico provinciale, «la più viva soddisfazione per l’autorevole riconoscimento conquistato sul campo da una effervescente esponente dell’imprenditoria sannita».

«Questo importante premio – ha aggiunto il Presidente Gennaro Masiello - evidenzia come imprenditrici agricole hanno saputo, con le loro piccole storie, trasmettere tutta la loro passione e l’amore che hanno non solo per la loro terra, ma per i suoi prodotti e per il lavoro che le coinvolge ed appassiona e che sperano sia continuato dalle future generazioni. Dalle loro esperienze è trapelato un onesto orgoglio per quello che sono riuscite ad ottenere ed una caparbia e forte volontà di tramandare la loro passione. Tutte le imprenditrici presenti hanno portato esempi di eccellenza, originalità e attenzione verso l’ambiente». Il Ministro Zaia ha riscontrato che, spesso, un’azienda agricola attiva e con spirito imprenditoriale ha alle spalle una donna.

«L’agricoltura - Zaia ha continuato - ha bisogno delle donne e nei recenti negoziati sulla Pac noi ci siamo anche battuti, con successo, per far sì che una parte dei fondi siano utilizzati per lo sviluppo dell’agricoltura al femminile e per aiutare i giovani. Non bisogna abbandonare le imprenditrici agricole, ha dichiarato Zaia, e l’agricoltura italiana in generale in questo momento di crisi, ma è necessario comprare i prodotti italiani in quanto tracciabili e sicuri». In merito ai recenti episodi di diossina riscontrata in maiali provenienti dall’Irlanda, il Ministro ricorda infatti che la tracciabilità ‘non è un opinione’ e che il «consumatore che vuole proteggersi, deve comprare italiano». Il titolare del dicastero di via XX Settembre, ha invitato tutti a tutelare l’agricoltura nostrana.