26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
I progetti di riconversione procedono a rilento

«Il ministro Zaia convochi al più presto il tavolo nazionale del settore bieticolo-saccarifero»

Le Segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno mandato oggi una lettera al Ministro delle Politiche agricole Luca Zaia

Le Segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno mandato oggi una lettera al Ministro delle Politiche agricole Luca Zaia sollecitandolo a convocare al più presto un tavolo nazionale sul settore bieticolo-saccarifero.

A tre anni dalla riforma europea dell’Ocm zucchero, infatti, i progetti di riconversione che riguardano i 15 ex zuccherifici procedono a rilento e di questi solo uno è stato effettivamente realizzato.
Il tavolo nazionale si rende necessario alla luce delle scadenze previste dal piano di riconversione ed in previsione dell’incontro tecnico che si terrà il prossimo 14 novembre presso il Ministero del Lavoro sul sistema complessivo degli ammortizzatori sociali per i lavoratori del comparto.

«Sulla vertenza dei lavoratori degli ex zuccherifici» – ha dichiarato il Segretario nazionale della Flai-Cgil Antonio Mattioli – «il Ministro Zaia ha fino ad oggi latitato ed è per questo che deve assumersi l’impegno di convocare un tavolo nazionale che sia in grado di individuare tutte le soluzioni necessarie a realizzare l’intero progetto nazionale di riconversione e di scongiurare qualsiasi trauma occupazionale».

In attesa della convocazione da parte del Ministro le Segreterie nazionali di Fai-Flai-Uila si riservano di indire tutte le iniziative di mobilitazione necessarie a sostenere il raggiungimento degli obiettivi industriali, occupazionali e di tutela sociale che stanno alla base degli accordi sino ad oggi condivisi.