2 ottobre 2025
Aggiornato 04:30
A rischio il posto di lavoro per 250 dipendenti

La chiusura dello zuccherificio di Termoli sarebbe un atto irresponsabile

Dichiarazioni del Segretario nazionale della Flai-Cgil Antonio Mattioli

«Il Cda dello zuccherificio del Molise potrebbe decidere in giornata di cessare la trasformazione della barbabietola per la produzione di zucchero nello stabilimento di Termoli, mettendo a rischio il posto di lavoro per 250 dipendenti.
Nonostante ci siano già dei pre-accordi con i produttori di Molise e Puglia per la semina di diecimila ettari di barbabietole ed il coinvolgimento delle due istituzioni regionali il Cda è piuttosto interessato a prendere i 44 milioni di euro derivanti dagli incentivi europei per le dismissioni, come previsto dalla riforma dell’ Ocm zucchero.

L’eventuale chiusura dello stabilimento di Termoli sarebbe un atto del tutto irresponsabile, sia dal punto di vista sociale che da quello industriale.
In occasione della riforma europea si scelse, infatti, di tenerlo aperto a scapito di altre realtà anche e soprattutto per garantire la presenza di un bacino bieticolo nel Mezzogiorno, che così verrebbe meno.

Da questa mattina i lavoratori si stanno mobilitando, anche attraverso la simbolica occupazione delle strade.
Occorre, a questo punto, finalizzare tutti gli sforzi per raggiungere l'obiettivo della continuità produttiva e per questo abbiamo richiesto la convocazione urgente delle parti in sede ministeriale per ricercare tutte le soluzioni possibili».