25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Quanto sono pulite le spiagge europee?

L'Europa tiene d'occhio le spiagge pulite

Attraverso l'osservatorio ambientale online Eye on Earth e con l'aiuto del pubblico

Quanto sono pulite le spiagge europee? Attraverso l'osservatorio ambientale online Eye on Earth e con l'aiuto del pubblico, l'Agenzia europea dell'ambiente è ora in grado di fornirci una risposta. Programmi come Water Watch permettono ora ai cittadini europei e di tutto il mondo di collegarsi online e confrontare la qualità dell'acqua e delle spiagge nei punti balneari di 12 paesi dell'Unione europea.

Il programma non aiuta soltanto i cittadini nella scelta della spiaggia dove andare a fare il bagno, ma li sensibilizza anche positivamente sulle questioni ambientali. Governi e ambientalisti potranno individuare le aree problematiche e di conseguenza prendere le dovute misure.

«Eye on Earth fornisce il tipo di informazioni che il pubblico riesce effettivamente a capire,» ha detto il professor Geoffrey Lipman, portavoce dell'Organizzazione del turismo mondiale delle Nazioni Unite. «Attraverso l'uso di questo programma, i cittadini ora riescono a scoprire cosa accade sulla spiaggia vicino a casa loro o su quella che intendono visitare duante le vacanze. Water Watch è la dimostrazione di come la tecnologia può aiutarci nella comprensione del mondo che ci circonda e assisterci nel prendere decisioni consapevoli sul tipo di ambiente in cui vogliamo vivere o che vogliamo visitare.»

Eye on Earth riesce a combinare l'informazione scientifica con le osservazioni e i suggerimenti della gente comune. In pratica, ciò significa che chiunque può collegarsi e offrire la propria valutazione sullo stato di pulizia di una particolare spiaggia. Attualmente il sito Internet include informazioni sulla qualità dell'acqua in più di 21.000 punti balneari europei. Sono anche disponibili dati riguardanti gli anni precedenti.

La piattaforma è il risultato del partenariato tra l'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) e Microsoft. Il suo scopo è quello di rafforzare la Direttiva europea sugli standard di qualità ambientali dell'acqua, che è nata con l'auspicio della Direttiva quadro per l'acqua, approvata dal Parlamento europeo il 17 giugno scorso.

«Con l'aggravarsi dei problemi ambientali e la loro incisione sulla vita dei cittadini, è di fondamentale importanza che si abbia accesso alle informazioni importanti e nuove sull'impatto dei cambiamenti ambientali,» ha detto Jacqueline Mcgade, direttore esecutivo dell'AEA. «Con Eye on Earth l'AEA e Microsoft sperano di creare un programma che riunisca complessi filoni di informazioni in un unico programma facile da capire e da usare, in modo che con l'aumento dei dati inseriti dal pubblico nel portale, si possa vedere come i cambiamenti climatici influiscono sulla nostra vita e, viceversa, come il nostro modo di vivere influisce sull'ambiente.

I paesi coinvolti sono Germania, Grecia, Italia, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ungheria; e altri paesi che parteciperanno nel prossimo futuro. Al fine di facilitare agli utenti la valutazione delle spiagge, viene usato un sistema di catalogazione «a semaforo» con codici colorati. Il verde con pollice puntato in alto per indicare che va bene, l'arancione per la sufficienza e il rosso con pollice puntato verso il basso per indicare che la spiaggia in questione versa in condizioni insufficienti.

«Fare il bagno in acque di scarsa qualità rappresenta un rischio per la salute di tutti e può impedirci di godere dei nostri mari e dei nostri fiumi,» ha affermato Ben Scinner, campione internazionale di surf e membro della squadra della British Surfing Association. «Per la prima volta, il Water Watch di Eye on Earth non soltanto ci offre la possibilità di sapere a cosa andiamo incontro immergendoci nell'acqua, ma ci fornisce anche le informazioni necessarie per richiedere un intervento tempestivo da parte di governi, aziende e popolazione. Il partenariato tra AEA e Microsoft ci offre i mezzi per cambiare e proteggere il nostro ambiente naturale.»

Eye on Earth è un esempio positivo di come l'UE e i suoi cittadini possono collaborare per una causa comune attraverso l'uso della tecnologia. Esso sta fornendo ai cittadini le informzioni desiderate, informazioni che in precedenza erano disponibili soltanto attraverso il passaparola. Il programma tiene la gente informata, fornendo la possibilità di intraprendere le misure adatte per assicurare un ambiente più pulito.

Per ulteriori informazioni:
http://www.eyeonearth.eu
http://www.eea.europa.eu
http://www.microsoft.com/environment