29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Biella

«Il commercio in via Italia non è morto. E noi, pronti ad un progetto di rilancio»

Angelo Sacco di Confesercenti fa il punto dopo le chiusure dei giorni scorsi, annunciando per il prossimo mese di settembre un'idea alternativa allo "015", che pare in stallo

BIELLA - «Il commercio di via Italia non è al capezzale, come qualcuno dice, scrive o pensa. E noi come Confesercenti siamo pronti per un progetto di rilancio complessivo, che veda sullo stesso piano tutti gli attori istituzionali e non della città. Appuntamento a settembre». Ha le idee chiare, Angelo Sacco, presidente della Confesercenti.

IL PUNTO - «Ci sono realtà che hanno chiuso, ma anche altre che funzionano - aggiunge Sacco -. E comunque va sempre considerato il quadro generale. Tutto il commercio a livello nazionale soffre». E sul "progetto 015": «Apprendiamo le notizie dai giornali. Certo le aperture sono state poche, per ragioni che non conosciamo. Ecco perché non possiamo stare a guardare all'infinito. Quindi a settembre proporremo al territorio un progetto, nel momento in cui "015" dovesse ancora stentare. Non posso anticipare nulla. Posso solo dire che si tratta di un progetto dove Confesercenti chiama tutti i soggetti del territorio per aprire una discussione alla pari».