19 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Cultura

Il Biellese nella litografia popolare in mostra allo Spazio cultura della Fondazione Crb

Andrea Cavallo ci ha condotto alla scoperta delle opere della collezione Torrione e di tante curiosità sulla loro origine e la loro storia

BIELLA - Le stampe devozionali della collezione Torrione sono custodite nello Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, per la mostra «I santi in casa», con le stampe devozionali della collezione Carlo e Angiolina Torrione. Una raccolta unica nel suo genere di oltre cinquecento quadri, quasi tutti di soggetto religioso, con relativa cornice d’epoca, che Carlo, appassionato collezionista, aveva ricercato con certosina pazienza nell’arco della sua vita.

La litografia popolare
La litografia, inventata alla fine del Settecento in Baviera, aveva sostituito in pochi anni le antiche tecniche incisorie su legno e rame, forte del suo basso costo ottenuto grazie a tirature quasi illimitate. Destinatari, appunto, i ceti più umili, spesso analfabeti, per i quali il messaggio iconografico delle stampe era un’interessante alternativa ai testi sacri. A differenza dei dipinti dei grandi artisti, realizzati per committenti raffinati e quindi con soggetti complessi e portatori di significati talvolta criptici, le incisioni ottocentesche si concentravano infatti perlopiù su episodi universalmente noti delle Sacre Scritture, rappresentati con tinte forti e quasi melodrammatiche, oppure sulle figure dei santi più popolari, protettori di determinate professioni manuali e destinati quindi a essere esposti nei luoghi di lavoro.

Devozione e territorio
Una collezione nel suo genere molto interessante anche come testimonianza della devozione e del gusto popolare e che, grazie anche alla consulenza dello storico ed esperto in materia Mario Coda che se ne è occupato per l'Amministrazione del Santuario di Oropa, verrà fatta conoscere a un pubblico più ampio. Un'occasione anche per conoscere meglio e apprezzare l'opera incessante di collezionisti dei Torrione in rapporto al territorio biellese. La mostra sarà visitabile fino all'8 gennaio 2017 con i seguenti orari: da Lunedì a venerdì: 10.30 - 12.30 / 16 – 17.30, sabato e domenica: 16 – 19. Aperta: 8 e 26 dicembre, 6 gennaio: 16 – 19. Chiusa 25 e 31 dicembre, 1° gennaio. Ingresso libero.