18 aprile 2024
Aggiornato 05:00
ASL Biella

Bonelli: «La sanità dovrà aprirsi sempre più al territorio»

Nei giorni scorsi l’Asl di Biella ha deliberato il nuovo piano del fabbisogno di personale previsto per il triennio 2018 - 2020

BIELLA - Investire sulle persone valorizzando attività che puntano a incrementare i servizi ai cittadini e a migliorare l’assistenza. Nei giorni scorsi l’Asl di Biella ha deliberato il nuovo piano del fabbisogno di personale previsto per il triennio 2018 – 2020. Si tratta della «mappa» che delinea quali saranno tutte le nuove figure professionali che entreranno a far parte dell’organico dell’azienda.
Un percorso già in itinere, iniziato nel corso di quest’anno con le new entry registrate per il 2018: 21 dirigenti medici, di cui 4 nuovi primari, 26 infermieri di cui 4 pediatrici, due tecnici (neurofisiopatologia e prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro) e 22 operatori socio sanitari (OSS). Nel 2019 è prevista l’assunzione di 11 nuovi medici, 13 infermieri e 10 OSS.

Il piano, oltre al prevedere la completa copertura del turn over, è stato redatto tenendo conto dei prossimi obiettivi strategici che l’Asl di Biella metterà in atto nel triennio. Tra questi vi è un progetto specifico per un’area con con posti letto di degenza extraospedaliera a gestione infermieristica per il quale è prevista la presenza di 10 OSS e 12 infermieri. In un’ottica di favorire l’affermazione di un modello di cura intermedio tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale, tale progetto punta a favorire una integrazione ospedale territorio per quei pazienti che hanno superato la fase acuta, ma non sono ancora in condizione di poter essere assistiti a casa.
Il piano tiene conto delle attività programmate per la riduzione delle liste d’attesa e inoltre recepisce la convenzione stipulata con il Centro per l’Impiego di Biella per l’assunzione di personale in condizione di fragilità.

«Anche nella nuova strategia aziendale - sottolinea il direttore generale Gianni Bonelli - una attenzione particolare è stata posta alla risorse umane. Tra gli obiettivi che ci prefissiamo vi è il 'miglioramento continuo' da ricercare su più fronti, con l’ampliamento della didattica e della promozione scientifica e con una sanità che guardi all’interno, ma anche all’esterno, aprendosi sempre più al territorio. Un miglioramento che parte sempre dalle persone, vero motore portante dell’Azienda, su cui si vuol continuare a investire».