29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Sanità

Pronto soccorso, ecco come si prepara il team dell'ospedale di Biella

Grande successo e partecipazione per la prima edizione del corso dedicato alla gestione delle emergenze

BIELLA - È la prima edizione e sarà replicata in altre occasioni da ottobre a dicembre (il 16 ottobre, il 6 novembre e l'11 dicembre). Il team del pronto soccorso dell'Ospedale di Biella ha promosso e organizzato nei giorni scorsi un corso particolare dedicato agli operatori sul «Percorso di Assistenza del Trauma Maggiore» in pronto soccorso.

Primo appuntamento il 2 ottobre, ma in programma ci sono altre tre edizioni. Una modalità didattica, quella scelta, pratica che prevede la simulazione di tre scenari diversi: tre situazioni che ogni giorno possono capitare e con le quali il personale è chiamato a confrontarsi. Responsabili scientifici del corso sono il direttore del pronto soccorso Luca Grillenzoni e la coordinatrice del PS Cinzia Rollino.

Un percorso formativo studiato in ogni dettaglio e reso possibile grazie alla collaborazione di più protagonisti: dalla direzione delle Professioni Sanitarie che ha progettato un corso coinvolgendo tutte le figure professionali, agli studenti dell'università di infermieristica, al team della Croce Rossa, ai volontari dell'ABV, alla Simnova. Il centro di simulazione SIMNOVA, dell’Università del Piemonte Orientale, ha prestato in questa occasione manichini ad alta tecnologia per la gestione delle vie aeree e del trauma toracico.

Durante il corso è stato affrontato non solo il trattamento dell’evento acuto, ma anche la cura sotto il profilo psicologico con la comunicazione del lutto dal punto di vista psicologico con la dott.ssa De Marchi: un percorso a tutto tondo destinato ai medici del pronto soccorso, infermieri e rianimatori.

«La scelta di questa formula - ha spiegato Luca Grillenzoni - è innovativa perché viene svolta nella stessa realtà in cui si lavora; l'obiettivo era proprio quello di formarsi con le persone con cui si è a contatto ogni giorno, in un'ottica di miglioramento motivazionale e organizzativo».

Ciascun partecipante ha, dunque, l'opportunità di misurarsi con ciò che vede quotidianamente: la predisposizione di scenari simulati, ma molto definiti, consente realmente di poter testare le proprie competenze. Le simulazioni sono state filmate e questo ha permesso al termine della giornata di poter realizzare un confronto e un approfondimento più da vicino per valutare le diverse azioni messe in campo.