23 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Seconda edizione

BIfuel 2018, vince il progetto BeYourJacket

Realizzato in collaborazione con Tintoria e Finissaggio 2000 e Italfil. E’ una giacca modulabile che parte da un modello da donna e che può essere ricomposta in diverse combinazioni

BIELLA - A vincere la seconda edizione di BIfuel è il progetto BeYourJacket, realizzato in collaborazione con Tintoria e Finissaggio 2000 e Italfil. E’ una giacca modulabile che parte da un modello da donna e che può essere ricomposta in diverse combinazioni, aggiungendo dettagli come inserti in stoffa, bottoni, borchie. Può essere definita come una giacca «situazionale» realizzata in lana e pelle, con membrana traspirante antivento. Il premio consiste nella partecipazione ad un hackaton nazionale il 18 dicembre in cui presentare il progetto.

Una menzione speciale della giuria è andata a OroFun, team che è riuscito a valorizzare Oropa per i giovani e le famiglie grazie all’iniziativa di grande successo che, lo scorso sabato 22 settembre, ha portato centinaia di persone al Mucrone con l’evento clou della silent disco a 2000 metri. Premio speciale da parte del Santuario di Oropa sono stati biglietti per le funivie e per il parco avventura.

«Si conclude oggi BIfuel 2.0 – afferma Francesco Ferraris, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese – e, con un pizzico di orgoglio, posso dire che tutti i progetti in gara sono stati ottimi esempi di come il lavoro di squadra fra gli studenti e gli imprenditori possa portare a risultati interessanti. Per questo BIfuel continua e, nella versione 3.0 che sarà presentata presto, la sfida si farà ancora più impegnativa».
La prossima edizione, infatti, vedrà tutti i team impegnati un un unico brief che sarà lanciato dall'azienda V2.

«Complimenti non solo ai vincitori ma anche a tutti partecipanti a BIfuel – aggiunge Stefano Aglietta – perché in questi mesi hanno saputo dimostrare grande passione, grinta nell’affrontare gli ostacoli che si sono presentati lungo il percorso e creatività nell’immaginare le soluzioni. Un ringraziamento speciale va ai dirigenti scolastici e ai docenti degli istituti superiori biellesi coinvolti: Q. Sella, E. Bona e A. Avogadro».

«I giudici – continua Francesca Di Dio Busa – hanno apprezzato particolarmente le varie sfaccettature del progetto BeYourJacket: un’idea mutevole, che i ragazzi hanno saputo costruire attorno ai loro interessi, e una realizzazione articolata, che ha tenuto conto non solo degli aspetti legati al prodotto e al target di riferimento, ma anche alla comunicazione, attraverso il lancio di una campagna di crowdfunding e di iniziative di coinvolgimento diretto dei potenziali clienti attraverso i social media».

Mattia Gerardi ha concluso:  «Eventi come questi possono diffondere l'entusiasmo tra i giovani: significa credere nel futuro del territorio attraverso le idee creative sviluppate dai ragazzi».