«Turno di notte», tutto pronto per la passeggiata sui sentieri del lavoro
Appuntamento con la quinta edizione dell'evento che farà ripercorrere il sentiero operario che collegava le borgate collinari con i lanifici del fondovalle
TRIVERO - Sabato 6 e sabato 13 ottobre, il DocBi-Centro Studi Biellesi, in collaborazione con Ars Teatrando e con il supporto di A.I.B. Soprana e Auser Valsessera, oltre che con il patrocinio di diversi altri enti ed associazioni, propone la quinta edizione di «Turno di notte», la passeggiata notturna lungo i sentieri del lavoro. L’idea originaria della manifestazione, che tanto interesse ha suscitato nelle scorse edizioni, è di offrire ai partecipanti l’opportunità di percorrere nottetempo e in gruppo guidato un antico sentiero operaio, ossia uno di quei tragitti in mezzo ai boschi che collegavano le borgate collinari con i lanifici del fondovalle.
Da Soprana alla Fabbrica della Ruota
Il sentiero è quello utilizzato per circa un secolo dagli operai di Soprana e Curino per scendere agli opifici di Vallefredda lungo il torrente Ponzone. Si parte dal Rifugio Sella di Baltigati, luogo ben noto ai cercatori di funghi e agli appassionati di rally, per scendere sino alla Fabbrica della Ruota attraverso un sentiero che si distende per alcuni tratti nei boschi di castagno e per altri taglia le caratteristiche montagnole delle «Rive rosse». L’ambiente è particolarmente suggestivo di per sé, a maggior ragione con il fascino del buio, delle torce che illuminano il sentiero e, speriamo, di stelle e luna in cielo. Il percorso è tutto in discesa e dunque non comporta particolare fatica, ma alcuni passaggi sono un po’ impegnativi e non adatti a chi ha problemi di deambulazione. Proprio perché si tratta di un sentiero vero, ancorché ripulito, preparato e facilitato, si consiglia un abbigliamento sportivo e scarponcini. È indispensabile inoltre che ciascuno dei partecipanti sia munito di torcia elettrica a mano o frontale.
Momenti di vita operaia
La camminata, che dura di norma circa 40 minuti, sarà in realtà un po’ più lenta, sia per tenere compatto il gruppo e non lasciare indietro nessuno, sia soprattutto perché impreziosita da alcune soste per assistere a quadri recitati dagli attori di ARS Teatrando in radure a lato del sentiero. Quattro nuove scene appositamente scritte per l’occasione proporranno situazioni di vita operaia lungo i sentieri del lavoro. Se l’anno scorso i temi trattati erano stati l’ambiente della fabbrica, gli infortuni e i licenziamenti, l’immaginario legato al magico e al leggendario, la guerra partigiana, la relazione di collaborazione/scontro tra operai e industriale, in questa edizione gli operai/attori metteranno in scena i giochi di seduzione e gli innamoramenti, le rivalità campanilistiche tra giovani di diversi paesi, la fuga dalla guerra, il discorso di un industriale ai suoi operai.
L'arrivo e il rientro
I gruppi partiranno a 20 minuti l’uno dall’altro, il primo alle 19.30 e l’ultimo alle 21.30. Il costo del biglietto è di 10 Euro (prenotazione obbligatoria cell. 333 5283350). Giunti a destinazione gli operai entreranno per il loro turno di notte nella Fabbrica della ruota dove, volendo, potranno godersi un cartoccio di caldarroste e un bicchiere di vino di mele preparati dai volontari dell’Auser Valsessera a sostegno delle proprie attività di solidarietà sociale. A partire dalle 21 sarà a disposizione, ma solo per gli autisti, un servizio di navetta per andare a riprendere le automobili lasciate al Rifugio Sella. In caso di tempo incerto o piovoso durante la giornata, si invitano i partecipanti a consultare la pagina Facebook della «Fabbrica della ruota» su cui compariranno le informazioni sull’eventuale annullamento della serata.