18 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Cultura

«Turno di notte», tutto pronto per la passeggiata sui sentieri del lavoro

Appuntamento con la quinta edizione dell'evento che farà ripercorrere il sentiero operario che collegava le borgate collinari con i lanifici del fondovalle

TRIVERO - Sabato 6 e sabato 13 ottobre, il DocBi-Centro Studi Biellesi, in collaborazione con Ars Teatrando e con il supporto di A.I.B. Soprana e Auser Valsessera, oltre che con il patrocinio di diversi altri enti ed associazioni, propone la quinta edizione di «Turno di notte», la passeggiata notturna lungo i sentieri del lavoro. L’idea originaria della manifestazione, che tanto interesse ha suscitato nelle scorse edizioni, è di offrire ai partecipanti l’opportunità di percorrere nottetempo e in gruppo guidato un antico sentiero operaio, ossia uno di quei tragitti in mezzo ai boschi che collegavano le borgate collinari con i lanifici del fondovalle.

Da Soprana alla Fabbrica della Ruota
Il sentiero è quello utilizzato per circa un secolo dagli operai di Soprana e Curino per scendere agli opifici di Vallefredda lungo il torrente Ponzone. Si parte dal Rifugio Sella di Baltigati, luogo ben noto ai cercatori di funghi e agli appassionati di rally, per scendere sino alla Fabbrica della Ruota attraverso un sentiero che si distende per alcuni tratti nei boschi di castagno e per altri taglia le caratteristiche montagnole delle «Rive rosse». L’ambiente è particolarmente suggestivo di per sé, a maggior ragione con il fascino del buio, delle torce che illuminano il sentiero e, speriamo, di stelle e luna in cielo. Il percorso è tutto in discesa e dunque non comporta particolare fatica, ma alcuni passaggi sono un po’ impegnativi e non adatti a chi ha problemi di deambulazione. Proprio perché si tratta di un sentiero vero, ancorché ripulito, preparato e facilitato, si consiglia un abbigliamento sportivo e scarponcini. È indispensabile inoltre che ciascuno dei partecipanti sia munito di torcia elettrica a mano o frontale.

Momenti di vita operaia
La camminata, che dura di norma circa 40 minuti, sarà in realtà un po’ più lenta, sia per tenere compatto il gruppo e non lasciare indietro nessuno, sia soprattutto perché impreziosita da alcune soste per assistere a quadri recitati dagli attori di ARS Teatrando in radure a lato del sentiero. Quattro nuove scene appositamente scritte per l’occasione proporranno situazioni di vita operaia lungo i sentieri del lavoro. Se l’anno scorso i temi trattati erano stati l’ambiente della fabbrica, gli infortuni e i licenziamenti, l’immaginario legato al magico e al leggendario, la guerra partigiana, la relazione di collaborazione/scontro tra operai e industriale, in questa edizione gli operai/attori metteranno in scena i giochi di seduzione e gli innamoramenti, le rivalità campanilistiche tra giovani di diversi paesi, la fuga dalla guerra, il discorso di un industriale ai suoi operai.

L'arrivo e il rientro
I gruppi partiranno a 20 minuti l’uno dall’altro, il primo alle 19.30 e l’ultimo alle 21.30. Il costo del biglietto è di 10 Euro (prenotazione obbligatoria cell. 333 5283350). Giunti a destinazione gli operai entreranno per il loro turno di notte nella Fabbrica della ruota dove, volendo, potranno godersi un cartoccio di caldarroste e un bicchiere di vino di mele preparati dai volontari dell’Auser Valsessera a sostegno delle proprie attività di solidarietà sociale. A partire dalle 21 sarà a disposizione, ma solo per gli autisti, un servizio di navetta per andare a riprendere le automobili lasciate al Rifugio Sella. In caso di tempo incerto o piovoso durante la giornata, si invitano i partecipanti a consultare la pagina Facebook della «Fabbrica della ruota» su cui compariranno le informazioni sull’eventuale annullamento della serata.