19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
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Piedicavallo Bookfest, l'evento si conclude con il Culto valdese in piemontese

Domenica 2 settembre alle 17 terminerà la terza edizione della iniziativa culturale. Per la prima volta l'evento sarà caratterizzato dalla presenza del «Gruppo musicale Morzano»

PIEDICAVALLO - Con il tradizionale culto in piemontese (con liturgia in italiano del pastore Marco Gisola e predicazione in piemontese di Massimiliano Zegna) si conclude, alle 17 di domenica 2 settembre nel tempio valdese di Piedicavallo, il Piedicavallo Bookfest terza edizione della iniziativa culturale della libreria Claudiana di Torino in collaborazione con la chiesa valdese di Biella ed il sostegno del Piedicavallo Festival.

L'evento
La predicazione riguarderà il «Sermone sul monte. Le beatitudini» dal Vangelo di Matteo (capitolo quinto, versetti 1-12). Il culto, ossia la celebrazione religiosa valdese, quest’anno sarà per la prima volta caratterizzato dalla presenza del «Gruppo musicale Morzano» composto da otto musicisti, diretto dal professor Massimo Barberis che è anche direttore della Filarmonica di Cavaglià (Biella). Al termine del culto, aperto e libero a tutti, vi sarà un momento musicale curato dallo stesso «Gruppo strumentale Morzano». Il culto in piemontese è stato svolto per la prima volta negli anni Sessanta dal pastore valdese di Biella Ernesto Ayassot e poi ripreso da Tavo Burat (1932-2009) scrittore, poeta, studioso e difensore delle minoranze linguistiche e religiose in Italia.