28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Crisi Ascom

Ascom, il consiglio direttivo sciolto in via definitiva

Alla riunione convocata lunedì 4 giugno erano presenti solo 4 membri del direttivo. In presenza delle dimissioni della maggioranza dei suoi membri eletti il Consiglio è decaduto

BIELLA – In merito alle vicende riguardanti la crisi del consiglio direttivo di Ascom Biella, riceviamo e pubblichiamo: «Alla fine non si è svolto il Consiglio Direttivo Ascom convocato per la serata di ieri 4 Giugno. L'ostentata sicurezza del Presidente che inizialmente ha negato le dimissioni degli undici consiglieri (tra i quali i due vice-presidenti) rispolverando l'ombra del 'corvo' per poi rettificare ridimensionandone il numero e spingendosi, infine, a dichiarare una vittoriosa 'marcia indietro' dei più , ha dovuto scontrarsi con la realtà dei fatti: solo 4 dei suoi 'fedelissimi' (nemmeno tutti) hanno risposto alla chiamata. Secondo quanto previsto dallo Statuto, in presenza delle dimissioni della maggioranza dei suoi membri eletti il Consiglio è decaduto e il Presidente non può far altro che convocare senza indugio l'Assemblea per nuove elezioni (Art 24 comma 4). A nulla sono servite, infatti, le pressioni e i tentativi di convincere i dissidenti ad un dietro-front messe in atto compulsivamente in questi giorni inneggiando a fondi trovati o a progetti europei a dimostrazione che la sfiducia resta netta e la misura colma. Confidiamo che il Presidente attui tutte le operazioni corrette e necessarie affinchè Ascom Biellese possa imboccare la via del cambiamento che mai come ora si rende necessario, lontane da ogni personalismo per senso di responsabile dignità e per il bene di ogni singolo associato».

La replica
Nel pomeriggio è giunto alla nostra redazione il seguente comunicato firmato da Matio Novaretti che è tornato alla carica annunciando che: «La giunta, che ha assunto come da Statuto i poteri del consiglio in via d’ urgenza e ha provveduto a sollevare dall’incarico il direttore Broglia, a seguito di comportamenti non rispondenti ai doveri d’ ufficio e meglio specificati nel provvedimento. La stessa giunta ha deciso di incaricare Franco Janutolo Gros e Lorenzo Maula a effettuare una diligence interna al fine di mettere in condizione l’ assemblea del 25 giugno di valutare la gestione amministrativa e contabile della Direzione nascente»