29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Cronaca dal Biellese

Lessona: cacciatori sparano vicino alle abitazioni

Controllati e identificati dai carabinieri avevano un gps che attestava la regolarità della posizione

BIELLA - Tre cacciatori di età compresa tra i 24 e i 54 anni, due residenti a Vercelli e uno di Biella, sono stati controllati e identificati dai carabinieri a Lessona. A richiedere l'intervento dei militari dell'Arma un 55enne residente in zona, dopo che aveva sentito dei colpi di fucile sparati, a suo dire, un po' troppo vicino alle abitazioni. Il gps che il terzetto aveva, controllato, riportava una distanza, anche dalla strada, di 130 metri, quindi nel pieno rispetto della legge. Peccato però che tali apparecchiature non registrino il percorso e quindi i soggetti potrebbero essersi spostati prima del controllo. Occorre ricordare che in Italia, dall'inizio della stagione venatoria, sono state oltre venti le persone a perdere la vita. Tra gli ultimi un 50enne di Ghemme che, insieme alla moglie, si trovava in un bosco per raccogliere castagne ed è stato colpito mortalmente da una fucilata alla schiena. Forse, il problema risiede tutto nell'eccessiva facilità con cui vengono rilasciati i permessi. Per questo da tempo le associazioni animaliste, da Meta fino ad Avi e Fronte animalista, combattono una quotidiana battaglia svolgendo disturbo venatorio.