28 agosto 2025
Aggiornato 14:00
Turismo

ll Touring Club alla scoperta di Biella

Appuntamento domenica 26 febbraio, con una giornata dedicata, che parte dal Piazzo

BIELLA - «Dici Città alta e il pensiero corre subito a Bergamo. Ma c’è un’altra importante meta di storia e cultura dell’Italia del Nord a vantare una Città alta: è Biella»: con queste parole la newsletter del Touring Club Italiano presenta la tappa in città di «La penisola del tesoro», iniziativa che da diciotto anni mostra agli iscritti al club le bellezze del nostro Paese.

Il progetto
Nelle precedenti 17 edizioni sono già state toccati 177 luoghi di eccellenza, per un totale di 110 mila persone coinvolte in visite guidate e itinerari. Biella si aggiungerà all’elenco domenica 26 febbraio e, come suggerisce la presentazione redatta dal Touring Club, grande attenzione sarà riservata al Piazzo.

L'evento
La giornata prevede un itinerario che seguirà la storia di Sebastiano Ferrero . Per questo il punto di ritrovo sarà la basilica con il chiostro di San Sebastiano, il complesso che fece erigere nel Cinquecento. I visitatori saliranno al Piazzo e si concentreranno su facciate, scorci e palazzi storici, da piazza Cisterna fino ai giardini all’italiana di palazzo Gromo Losa, prima di tornare al Museo del Territorio per ammirare le collezioni. Un appuntamento speciale è previsto per la sera di sabato 25 per i visitatori che vorranno anticipare il loro arrivo: una cena in stile rinascimentale, accompagnata da musica dell’epoca, nei saloni di palazzo La Marmora.

L'evento
All’evento sono stati invitati con una lettera gli oltre 7 mila soci Touring del Piemonte orientale e della provincia di Torino ma la newsletter è arrivata a tutti i soci d’Italia. Le prenotazioni, riservate ai tesserati, si apriranno il 14 febbraio. «Siamo felici - commenta l’assessore al turismo Teresa Barresi - di poter accogliere un gran numero di nuovi innamorati del Biellese. Per la nostra città è un riconoscimento importante e i visitatori potranno conoscere il suo patrimonio di storia e di arte. Sono convinta che, come è accaduto in diverse occasioni in passato, Biella saprà stupire gli ospiti che non la conoscevano e che certamente saranno stimolati a ritornare».