27 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Sport e turismo

Festa per la "montagna che non c'era"

Pubblico delle grandi occasioni e stelle del mondo dello sci per il compleanno numero sessanta di Belmonte, realtà turistica e sportiva inventata da Ermenegildo Zegna nel 1950

BIELMONTE – Entusiasmo e pubblico delle grandi occasioni per la III Gara dei Sogni che sabato 21 ha portato sulle piste nostrane campioni dello sci e volti noti dello star-system italiano. A sfidarsi sulla neve di Bielmonte, la cosiddetta «montagna che non c'era» e che oggi compie 60 anni, le Grandi Glorie dello sci della Valanga Azzurra, campioni come Gustav Thoeni, Franco Bieler, Claudia Giordani, Ninna Quario Pietro Vitalini, Wilma Gatta, Giorgio Rocca, Riccardo Rolando, Claudio Ravetto e la Nazionale Artisti Ski Team. 

Sci e solidarietà in casa Zegna
Il gelo della notturna non ha fermato i circa 500 appassionati che hanno voluto assistere alla doppia gara, sia per discipline sia per scopo: slalom gigante parallelo tra glorie dello sci e slalom gigante aperto a tutti, occasione per festeggiare i 60 anni di Bielmonte, ed occasione per raccogliere fondi a favore di Nast. L’associazione che, collabora con la Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici, sta lavorando al progetto Casa dei Sogni, studiato per dare un futuro a bambini e giovani disabili attraverso lo sport. «Ringrazio chi ha contribuito a portare a Bielmonte questa festa di sport e di solidarietà; un impegno costruito con la passione e l’attaccamento a questo splendido territorio – ha commentato Paolo Zegna - un ulteriore ringraziamento a quelli che hanno creduto in Bielmonte da sempre, a Nast e a chi non ha mai dimenticato Bielmonte come i campioni della Valanga Azzurra. Spero che anche questa meravigliosa serata sia ricordata così come lo sono ancora oggi il Parallelo del ’76 e del ’77». 

La Valanga Azzurra scende ancora da Bielmonte
La Gara dei Sogni segna il ritorno a Bielmonte  dopo 40 anni della Valanga Azzurra. Nel dicembre del 1976 e nel 1977 la nazionale di sci gareggiò al «Parallelo di Natale», che vide sul podio Franco Bieler nel 1976 e Andreas Wenzel del Liechtenstein nel 1977. L’attesa rimpatriata del 2017 ha visto proprio le Grandi Glorie della Valanga Azzurra, al secolo: Gustav Thoeni, Franco Bieler, Claudia Giordani, Ninna Quario, Pietro Vitalini, Wilma Gatta, Giorgio Rocca, Riccardo Rolando, Claudio Ravetto fronteggiarsi con la Nazionale Artisti Ski Team - NAST composta da Luca Jurman, Alberto Laurora, Alexia, Giorgio Mastrota, Luca Mangoni, Max Laudadio, Niccolò Agliardi, Omar Fantini, Vera Castagna, Valerio Staffelli, Scintilla, Nick the Nightfly.  Sul podio del parallelo questa volta Riccardo Rolando, seguito da Luca Mangoni e Giorgio Rocca.

Bielmonte, la montagna che non c'era
Bielmonte, a 1500 metri di altitudine, è il cuore dell’Oasi Zegna ed è stata «inventata» da Ermenegildo Zegna nel 1950. All’epoca il cantiere della strada Panoramica Zegna raggiunse l’altitudine più elevata del suo tracciato all’Alpe Marca di Piatto, un’area che l’imprenditore biellese aveva già individuato come sito ideale per la creazione di una stazione turistica adatta anche per gli sport invernali. Fu allora che Ermenegildo Zegna suggerì al Comune di Piatto di ribattezzare l’alpeggio con il nuovo toponimo di Bielmonte, proposta che fu accettata ufficialmente l’8 dicembre 1950. Sette anni dopo, nel gennaio del 1957, venne messo in funzione il primo impianto, la seggiovia Monte Marca. Oggi Bielmonte è un comprensorio sciistico con 8 impianti di risalita a servizio di 14 piste adatte a tutti gli sciatori, due scuole di sci, 20 chilometri di tracciati per lo sci di fondo, altrettanti per neve fresca e una rete di 50 chilometri di sentieri da percorrere con le racchette da neve.