Bandi e assunzioni, il Comune di Biella si difende: «Qui, tutto regolare»
L'assessore Fulvia Zago replica alle accuse del leader di Fratelli d'Italia, Andrea Delmastro, sull'incarico vinto da una professionista per sviluppare il progetto Agenda digitale: «Chi mettesse in dubbio questo iter, metterebbe in dubbio l'onorabilità del Comune».
BIELLA - Dopo le dure accuse di Andrea Delmastro (leader di Fratelli d'Italia) su un incarico affidato dal Comune (il caso) arriva la replica dell'assessore comunale Fulvia Zago.
La lettera
«Ricordo bene i giorni in cui Cna, a nome dell'Agenda Digitale di cui è partner, pubblicò l'avviso pubblico per ricercare una figura professionale che aiutasse l'azione #finanziaBiella, tesa a catturare bandi e contributi europei, nazionali e regionali per il territorio - si legge nel documento inviato poco dopo l'infuocata conferenza stampa di ieri nella sede del partito di Giorgia Meloni -. Quell'avviso pubblico era stato studiato dal tavolo legale dell'Agenda Digitale perché individuasse le competenze richieste, e non delineando il ritratto di una persona specifica, e stabilendo un importo che è il compenso per il periodo di lavoro richiesto a prezzo di mercato. Chiesi personalmente a tutti i partner di divulgare la notizia, in modo che il maggior numero possibile di professionisti interessati potesse venirne a conoscenza. Credo che basti una rapida ricerca su Facebook per trovare traccia di quell'avviso pubblico, per esempio, sulla pagina social della Provincia, di Informagiovani, della stessa Città di Biella, per restare agli enti pubblici coinvolti nel Patto del Battistero. E ne basta una su Google per trovare e leggere il verbale di gara, in base al quale è stato assegnato l'incarico. È stato tutto alla luce del sole, dall'inizio, perché è giusto e perché ho voluto così».
La vincitrice
«Nella fattispecie, Laura Gnemmi ha avuto un incarico da Atl nel 2015, durante il quale ha iniziato a collaborare con l'Agenda Digitale visto che la stessa azienda turistica è tra i partner. Concluso quell'incarico ha proseguito a lavorare alcuni mesi a rischio di impresa, una pratica comune ai professionisti, probabilmente anche agli avvocati come Andrea Delmastro - aggiunge la Zago, che ha deleghe all'nnovazione tecnologica, personale, organizzazione, politiche europee, trasparenza, affari generali, stato civile e leva, elettorale, anagrafe -. Chi mettesse in dubbio questo iter, metterebbe in dubbio l'onorabilità – non solo – del Comune di Biella e soprattutto svilirebbe le competenze di una professionista che lavora onestamente sul territorio e ha legittimamente vinto un bando».