3 ottobre 2025
Aggiornato 02:30
Cronaca

Vecchio ospedale "impacchettato". Ora è impossibile entrare...

Non c'è più la vigilanza (motivi economici). Chiusi tutti gli ingressi. Il direttore Bonelli: operazione per facilitare la vendita l'immobile

BIELLA - L’Azienda sanitaria ha completato gli interventi lungo tutto il perimetro esterno del vecchio ospedale per rinforzare il sistema di sicurezza ed evitare così ingressi non autorizzati all’interno della struttura. Tra gli interventi eseguiti è avvenuta la posa di una rete elettro-saldata per chiudere il varco carrabile lungo il Pronto Soccorso. Gli ingressi di via Caraccio 5 sono stati chiusi con cancellata provvista di lucchetto. Inoltre, sono stati posizionati, su cancelli e reti, cartelli dissuasori che indicano il divieto d’ingresso. Nei giorni scorsi era emerso il pericolo che il sito diventesse luogo di ritrovo per senza fissa dimora o per altro.

Ancora materiale da recuperare

Gianni Bonelli, direttore generale dell'Asl, commenta: «Resta da recuperare materiale di scarto destinato alla rottamazione, che è stato collocato all’ingresso principale per essere più facilmente caricato sugli automezzi quando dovrà essere trasportato nelle aree di stoccaggio. Oggi stesso abbiamo anche avuto un incontro con la Regione Piemonte per accelerare il più possibile le operazioni che possano condurre all’alienazione dell’immobile». L’accesso non autorizzato al vecchio ospedale è perseguibile a norma di legge, trattandosi di violazione di proprietà privata. Per motivi economici l'azienda sanitaria ha sospeso la vigilanza armata del sito.