4 maggio 2024
Aggiornato 17:30
Lega A2 Gold

L'Angelico sgambetta la capolista

Brescia cade al «Forum». Grande recupero dei rossoblù (70-68). PAGELLE: Lombardi è stellare, gli americani super.

BIELLA - L’Angelico Biella sgambetta la capolista Brescia con una prestazione da incorniciare ed insidia le prime posizioni in classifica. I lombardi dopo nove successi di fila lasciano il «Forum» a testa bassa. Più che meritata infatti la vittoria dei rossoblù (70-68), perché capaci di non arrendersi mai anche di fronte ai momenti magici dei bresciani (Brownlee super). Sopra le righe la coppia di americani dell’Angelico, oltre a Lombardi ed Infante. Ma tutta la rosa ha dato comunque il meglio, reggendo l’urto della squadra avversaria. Ora per i ragazzi di Fabio Corbani l’obiettivo dei play off è sempre più vicino e soprattutto alla portata.

La cronaca (primo tempo)
Partenza a razzo (9-0) per Brescia dopo solo 2 minuti di gioco. Biella mostra di subire a rimbalzo i centimetri ed i chili degli avversari ma dopo le prime battute impara a tenere il passo della capolista.  Dopo quattro minuti infatti il punteggio si assesta sul 7 a 11 per gli ospiti. Brescia ha un’ottima circolazione di palla ed un’altrettanta valida difesa. La superiorità dei lombardi è evidente ma non sfocia mai in una vera e propria fuga. L’Angelico poi non sta a guardare e con due schiacciate di fila di Lombardi prova a farsi sotto (11-17) a – 1’49’’ dalla prima sirena. E’ poi la volta di Voskuil, che riduce ancora lo svantaggio: 14 a 19 – 1’. Coach Corbani chiede entusiasmo alla squadra, consapevole che solo con una prova spettacolare si può avere la meglio della formazione bresciana. Prima sospensione della gara quindi sul punteggio di 17 a 24 per i lombardi (privi del titolare Fernandez). Biella dunque dimostra di esserci anche se Raymond spara a salve sia da vicino sia da lontano. Il pubblico è quello delle grandi occasioni e si fa sentire. Brescia però non molla, potendo contare su un buon contributo anche dalle seconde linee. E così dopo 3 minuti il tabellone continua ad indicare il vantaggio ospite: 21-30. Lombardi è super a rimbalzo ed in attacco (già 10 punti). Gli dà una mano un ottimo Voskuil, che da tre punti infilza per due volte di fila la difesa avversaria, portando il punteggio sul 29-34 a – 4’19’’. Brescia capisce che non può passeggiare al «Forum». Se vuole vincere deve fare e dare di più. Voskuil fa un altro 2/2, questa volta dalla lunetta, provando a ricucire lo strappo (31-36 a – 1’51’’). Si va quindi al riposo lungo sul 31-38 per Brescia.

Secondo tempo
La ripresa si apre nel segno di Alan Voskuil che da tre punti punisce la retroguardia bresciana: 34-38 dopo un pugno di secondi. «BJ» mette a segno la sua prima «bomba» e costringe la capolista a chiedere minuto di sospensione dopo un minuto e mezzo (37-38 – 8’30’’). La gara s’infiamma, diventando spesso spettacolare sia per contenuti tecnici sia agonistici. Voskuil dalla sua mattonella piazza una «bomba» che accende il palazzetto: 42 pari a – 6’12’’. Quindi equilibrio: 47 pari al 6°. E poi schiacciatone di Lombardi in contropiede su assist di Laquintana, che vuol dire 49-47 per i rossoblù. Sugli spalti è bolgia ed in campo punto a punto tra le due squadre (52-53 ad un minuto e 30 dalla fine del quarto). I lombardi in sofferenza chiudono sul + 3 (52-55) alla terza sirena. Biella pasticcia sia in attacco sia in difesa e Brescia prova a staccarsi: 54-61 dopo meno di due minuti. La capolista mantiene il seppur esiguo vantaggio (60-65) a 5 minuti dalla fine. Troppi errori al tiro nella fase finale (due gravi di Laquintana) e Biella fatica ad agganciare gli avversari. Poi pezza di «BJ»: 66-68 – 1’45’’. E Berti infilza il pareggio (sul 68-68) pochissimi secondi dopo. L’aria è: tutto può succedere. Ed infatti le battute finali sono da infarto. Infante dalla lunetta porta il punteggio sul 70-68 a 8 secondi dalla fine. Brescia chiama «time-out» per l’ultima azione. Ma si perde nei falli sistematici e rossoblù e fallisce l’ultimo tiro.

Angelico Biella-Centrale del Latte Brescia 70-68
Parziali: 17-24, 31-38, 52-55
Angelico Biella: Chillo 2, Laquintana 2, Infante 5, Lombardi 12, Berti 4, Raymond 19, Voskuil 24, De Vico 2, Danna, Marzaioli. All. Corbani.
Centrale del Latte Brescia: Fernandez n.e., Cittadini 8, Alibegovic 5, Benevelli 15, Loschi 3, Passera 12, Tomasello n.e., Nelson 6, Giammò n.e., Brownlee 19. All. Diana.
Arbitri: Borgo, Boscolo, Brindisi.

LE PAGELLE

Laquintana
5. Continua a non fare canestro e non sempre ha in pugno la regia. Il momento magico d’inizio stagione pare lontano.

Voskuil 8,5. Fa canestro da tutte le parti, pure in avvicinamento. E non fa né polemiche con gli avversari né protesta con gli arbitri. Giocando così è un fenomeno.

Raymond 7,5. Primo tempo orribile (1/9 al tiro). Poi il riscatto nella ripresa. Decisivo.

Chillo 5. Ennesima prova mediocre.

Lombardi 8. Primo quarto stellare (schiaccia due volte, prende rimbalzi e mette una «bomba»). Spesso pure molto bravo in difesa sugli americani. Poi si perde un po’ nel corso della partita. Ma la vittoria ha il suo marchio di fabbrica.

Infante 7,5. Un gigante di solidità. Mette anche dentro una «bomba» importante e i due liberi che chiudono il match. Insostituibile.

Berti 6. Molte buone cose. In netto miglioramento rispetto a qualche partita fa.

De Vico 6. Nella mischia di un match d’alto livello fa la sua parte con onore. Sufficiente.

Marzaiolo sv.

Danna sv.

Corbani voto 8. I tifosi se lo prendono sugli spalti dopo la vittoria, per festeggiarlo. Se la squadra non ha mai ceduto è anche merito suo. Gestione degli ultimi secondi perfetta: tanti falli per sporcare l’ultima azione dei bresciani.