28 marzo 2024
Aggiornato 20:00
«Just Love. A Framework for Christian Sexual Ethics»

Il Vaticano censura libro di suora americana su gay e sessualità

La Congregazione per la Dottrina della Fede: Posizioni fuori linea anche su masturbazione e divorzio. Vescovo «commissario» risponde: Confronto con le suore americane sulla richiesta di riforma

CITTÀ DEL VATICANO - Il Vaticano ha censurato il libro di una suora statunitense, Margaret A. Farley, «Just Love. A Framework for Christian Sexual Ethics», perché non in linea con la dottrina cattolica sulla morale sessuale.

Non è conforme alla dottrina della Chiesa - Con una «notificazione» pubblicata oggi, la Congregazione per la Dottrina della Fede «esprime profondo rammarico per il fatto che un membro di un Istituto di Vita Consacrata, Sr. Margaret A. Farley, R.S.M., affermi posizioni in diretto contrasto con la dottrina cattolica nell'ambito della morale sessuale. La Congregazione - si legge nella nota - rende avveduti i fedeli che il suo libro Just Love. A Framework for Christian Sexual Ethics non è conforme alla dottrina della Chiesa. Non può di conseguenza essere utilizzato come valida espressione di dottrina cattolica né per la direzione spirituale e la formazione, né per il dialogo ecumenico e interreligioso». Il Papa, in un'udienza al prefetto dell'ex Santo Uffizio card. William Levada il 16 marzo scorso, «ha approvato la presente Notificazione», decisa nella sessione ordinaria della congregazione del 14 marzo «e ne ha ordinato la pubblicazione».
Tra i temi contestati nella notificazione, la masturbazione femminile, gli atti omosessuali, le unioni gay, l'indissolubilità del matrimonio, il divorzio e le nuove nozze.

Vescovo «commissario» risponde: Confronto con le suore americane - L'arcivescovo statunitense J. Peter Sartain, incaricato dalla congregazione vaticana per la Dottrina della fede di supervisionare la richiesta riforma della Leadership Conference of Women Religious (Lcwr) dopo le critiche della Santa Sede, risponde allo stesso organismo delle religiose Usa, che nei giorni scorsi avevano espresso perplessità sull'iniziativa, assicurando un confronto in vista di un incontro programmato a giugno.
«Sia la Congregazione per la Dottrina della Fede che io - scrive il presule in una nota riportata da Radio Vaticana - siamo impegnati con tutto il cuore per affrontare le questioni importanti inerenti alla valutazione dottrinale e il Consiglio dell'Lcwr in un'atmosfera di apertura, onestà, integrità e fedeltà alla fede della Chiesa. Non vedo l'ora del nostro prossimo incontro a Roma nel mese di giugno, mentre continuiamo a collaborare per promuovere l'importante lavoro del Lcwr per la vita consacrata negli Stati Uniti. La Santa Sede e i vescovi degli Stati Uniti sono profondamente orgogliosi del contributo storico e continuo delle donne religiose - un orgoglio riecheggiato da molti nelle ultime settimane. Esempi eccezionali di questo può essere testimoniato - conclude Sartain - nel sistema scolastico e nella rete degli ospedali cattolici fondati dalle religiose in tutta l'America, che sono contributo duraturo al benessere del nostro paese».