25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Cronaca

Giovani vercellesi in udienza da Papa Francesco

Importante esperienza nell'ambito dell'anniversario dell'istituzione del Servizio civile nazionale. L'assessore Raineri: «Parte di una grande comunità»

VERCELLI - Sabato 26 novembre i ragazzi di Servizio Civile Vercelli si sono uniti agli oltre 7 mila volontari che hanno presenziato a Roma all’udienza con Papa Francesco per celebrare il quindicesimo anniversario della legge 64 del 2001 «Istituzione del Servizio Civile Nazionale», accompagnati dall’Assessore alle Politiche Giovanili Andrea Raineri e dal Responsabile del Servizio Civile Vercelli, Danilo Fiacconi. 

A Roma
L’incontro, che ha avuto luogo in Sala Nervi di Città del Vaticano, è stato organizzato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti e dal sottosegretario di Stato Luigi Bobba che ha definito l’incontro con il Pontefice come «un riconoscimento del valore positivo e formativo dell’esperienza di servizio per gli altri, che nel 2017 coinvolgerà 45.000 giovani, grazie alla transizione verso il Servizio Civile Universale, realizzato attraverso il Dipartimento Gioventù e Servizio Civile Nazionale».

Parla l'assessore
«Abbiamo voluto che i ragazzi partecipassero a questo evento per far sì che si sentissero parte di una grande comunità – dichiara l’assessore Raineri – è stata un’esperienza commovente, c’era un’energia che ha coinvolto ed emozionato tutti». La cerimonia è iniziata alle 10,30 sotto la conduzione del giornalista Franco Di Mare con il racconto del servizio civile attraverso video e testimonianze dei ragazzi, poi è stata la volta dell’intervento di Luca Abete, un ex giovane del Servizio Civile Nazionale, ora reporter per il programma televisivo Le Iene. Molto toccanti le parole del Papa e l’augurio che ha rivolto ai ragazzi «Il progetto di una società solidale costituisce il traguardo di ogni comunità civile che voglia essere egualitaria e fraterna» e poi concludendo «Voi siete una forza preziosa e dinamica del Paese: il vostro apporto è indispensabile per realizzare il bene della società».