19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Industria

Rallenta l'industria nel Vercellese e nel Valsesiano

L'indagine previsionale di Confindustria Vercelli Valsesia relativa al terzo trimestre dell'anno fa segnare una contrazione

VERCELLI - L'andamento industriale vercellese e valsesiano rallenta nuovamente. Lo ha rilevato l'indagine previsionale condotta da Confindustria tra le aziende associate. Il periodo preso in esame è il terzo trimestre dell'anno in corso, che si rivela andare in controtendenza rispetto ai primi due appena trascorsi. L'economia locale, secondo i dati di Confindustria, dunque sarebbe in lieve frenata, dopo un'apertura d'anno che sembrava essere partita sotto i migliori auspici. Nel comunicato stampa diramato dall'ente, viene comunque fatto rilevare che «non significa di certo tornare indietro ai valori di un anno fa e alla recessione. Tuttavia, l'indagine previsionale relativa al terzo trimestre di quest'anno, ha evidenziato un rallentamento del trend, soprattutto per le aspettative sugli ordini (sia interni che dall'estero) e di conseguenza per la produzione». All'indagine previsionale di Confindustria Vercelli Valsesia hanno partecipato oltre 100 aziende associate.

OCCUPAZIONE E PRODUZIONE - I valori negativi previsti per il trimestre luglio-settembre, riguardano sia la produzione totale che l'andamento dell'occupazione. Nel primo caso il saldo fra imprenditori ottimisti e pessimisti -5 (un anno fa, però, si parlava di -10,34). Sull'occupazione il valore si assesta a quota -1 (un anno fa era pari a 2,27). In entrambi i casi i saldi regionali sono di segno positivo e pari rispettivamente a 1,90 e 2,80. Per quanto riguarda la cassa integrazione, la fotografia è identica alla precedente rilevazione. La propensione a non utilizzare questo ammortizzatore sociale da parte delle imprese locali è stata espressa dal 68% del campione.

ESPORTAZIONI - Le previsioni per le esportazioni sono negative, con un saldo che passa dal 6,02 del 2014 al -2,44 di adesso (il saldo regionale è a quota 8,90). L'acquisizione di nuovi ordini segna anch'esso una contrazione e il saldo arriva a -8,08 (a fronte di un saldo regionale pari a 1,10). Gli ordini già acquisiti risulta sufficiente da 1 a 3 mesi per il 50,51% delle imprese e per il 14,14% da 3 a 6 mesi. I dati sono in linea con quelli rilevati nel secondo trimestre dell'anno.

INVESTIMENTI - Rispetto al secondo trimestre per gli investimenti è stato riscontrato un lieve decremento. La quota di imprenditori che hanno dichiarato di fare investimenti significativi è poco meno del 25%, mentre gli investimenti marginali passano dal 50,60% al 47,56%. Cresce la quota di società che dichiarano di non voler procedere a nessun investimento.

SETTORI PRODUTTIVI - I principali settori produttivi del territorio vercellese e valsesiano fanno segnare dati differenziati. Nel comparto metalmeccanico è rilevata una frenata rispetto al precedente trimestre, fatta eccezione per il saldo occupazionale che da 0 sale a 8,51. La produzione totale, invece, da 15 scende a -2,13, mentre per le esportazioni da quota 22,22 si arriva a -2,44. Il settore valvolame e rubinetteria riflette l'andamento del metalmeccanico. Il saldo relativo all'occupazione passa da 7,69 a 20, ma pur rimanendo positivo, l'indicatore relativo alla produzione passa da 28 a 10 e quello per l'export da 26,09 a 3,85. Anche il tessile e abbigliamento subisce una frenata. Il saldo relativo alle previsioni per l'occupazione da -7,69 scende a 0, ma quello sulle previsioni di acquisizione di ordini per l'export da quota 23,08 arriva a -7,69. Di conseguenza la produzione totale da 7,69 scende a -7,69. Peggiorano anche le previsioni per il comparto servizi. Il saldo relativo all'occupazione da 33,33 torna a 0 e quello relativo al livello di attività da 33,33 scende a 14,29. Migliora invece il saldo relativo all'acquisizione di nuovi ordini che da 16,67 passa a 28,57.