19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Al Centro Polivalente di Cigliano

A Cigliano il POA incoraggia al dialogo e all'apertura mentale

Una serata di riflessione su tanti luoghi comuni presenti in tutte le culture, ma anche di svago dove ridere, guardarsi e mettersi in discussione

CIGLIANO - La proiezione di un cortometraggio del regista iraniano Milad Tangshir e della storia della scrittrice nigeriana Chimamanda Adichie insieme ai racconti di viaggio di alcuni membri del Team di POA. Attorno a questi tre momenti si svilupperà «Medio Oriente - Africa - Europa a confronto per una sera», una serata incentrata sulla riflessione sui luoghi comuni presenti in tutte le civiltà. Le tre storie presentate, diverse tra loro, ma simili allo stesso tempo, apriranno lo sguardo sui tanti stereotipi nei confronti degli altri, ma anche di se stessi, radicati in ogni cultura. Faranno ragionare anche su differenze e uguaglianze che si possono scoprire grazie all'incontro tra persone. L'appuntamento è fissato per venerdì 8 maggio, alle 21, al Salone Polivalente ciglianese di via Venturino. L'organizzazione è curata dallo staff dell'associazione onlus POA (People Over Awereness) di Torino con il sostegno dell'assessorato alla Cultura di Cigliano.

COME NASCE POA - La presidente dell'associazione, Cristina Contini, e il vicepresidente, Fabio Calza, sono originari di Santhià, ma hanno vissuto e viaggiato molto tempo in diversi Paesi in via di sviluppo. Proprio da queste esperienze personali è nata POA Onlus, costituita legalmente a settembre dello scorso anno. «Una volta tornati a casa - ha spiegato Cristina Contini - avevamo il desiderio di raccontare quanti problemi, quante conseguenze negative abbiamo dovuto osservare a causa degli stereotipi. Celati intorno a una classe di persone, a una certa religione e a date condizioni socio economiche». «Abbiamo iniziato a domandarci che effetto avrebbe avuto raccontare quanto i mezzi di comunicazione portino ad avere storie a senso unico su intere popolazioni, spogliandoli di una identità reale e incastrandoli in una condizione di disagio. Ci siamo chiesti anche se questo tipo di divulgazione avrebbe influenzato la paura del diverso con cui tutti cresciamo». Attualmente i membri di POA onlus lavorano su un primo grande progetto chiamato "Make the impossible kids possible", in una baraccopoli di Dar Es Salaam in Tanzania.

PARTECIPANTI - All'appuntamento ciglianese parteciperanno Cristina Contini, Fabio Calza e Anna Azzariti dell'associazione POA e il regista iraniano Milad Tangshir. L'incasso della serata sarà interamente devoluto a favore del Nepal, dove POA collabora attivamente per il sostegno di bambini orfani nella zona, oggi distrutta, del distretto di Besi Sahar.