19 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Appuntamenti

Eventi a Venezia, 7 cose da fare il 10 e l'11 marzo

Appuntamenti outdoor, spettacoli, cultura, danza e tanto altro. Ecco cosa vi attende in città per il weekend ed una piccola guida per non perdere gli appuntamenti più interessanti

Venezia, 7 cose da fare il 10 e l'11 marzo
Venezia, 7 cose da fare il 10 e l'11 marzo Foto: givaga - shutterstock.com Shutterstock

VENEZIA – Dalla regata delle donne, alle mostre, agli spettacoli, alla danza. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti del weekend veneziano.

La regata delle donne
La Reale Società Canottieri Bucintoro e l’Associazione Canottieri Giudecca organizzano anche quest’anno, domenica 11 marzo, la Regata delle Donne su caorline, uno degli appuntamenti sportivi più attesi della stagione remiera, giunta alla sua ventesima edizione. Si fronteggeranno ben 72 donne su 12 coloratissime caorline, barche pesanti, tradizionalmente appannaggio degli uomini, con partenza alle 10 dietro Sacca Fisola, percorso lungo il margine sud della Giudecca, inserimento nel Canale di San Giorgio, fino a raggiungere il Bacino di San Marco, imbocco del Canal Grande e arrivo all’altezza della Chiesa della Salute. La premiazione delle vogatrici avverrà in Campo della Salute alle 11 alla presenza delle autorità.

Donne a Palazzo
Domenica 11 marzo, in occasione del Mese della Donna Palazzo Ducale offre ai fortunati visitatori la possibilità di fare un’esprerienza straordinaria mentre visitano il Palazzo. Un percorso in palazzo Ducale in cinque tappe, scandito dal linguaggio universale della musica, con un approccio plurisensoriale e immersivo nella bellezza. Il programma prevede, in ogni tappa dell’itinerario, l’esecuzione, a cura di Quadrivium Ensemble, di celebri brani composti nella prima metà del Settecento da artisti diversi per provenienza e formazione: i veneziani  Tomaso Albinoni (1671-1751) e Antonio Vivaldi (1678-1741) assieme al napoletano Nicola Porpora (1686-1768) e al tedesco Georg Friedrich Handel (1685 – 1759), che comunque – in vario modo, e con diversa intensità – si sono confrontati con l’ambiente veneziano in alcune fasi della propria produzione. Le arie in programma, affidate al soprano Sara Bino, evocano grandi figure femminili , da Giuditta a Cleopatra, offrendo un motivo di riflessione sulla persistenza del loro mito attraverso i secoli.  

Musica classica
Al Teatro Toniolo, sabato 10 Marzo alle 20.30, Ramin Bahrami. Considerato uno tra i più importanti interpreti bachiani viventi a livello internazionale. Dopo l’esecuzione dei Concerti di J.S. Bach a Lipsia nel 2009 con la Gewandhausorchester diretta da Riccardo Chailly, la critica tedesca lo considererà: «un mago del suono, un poeta della tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale…» (leipziger volkszeitung). Danilo Rea La storia in musica di Danilo Rea (Vicenza 9/8/1957) nasce tra le pareti della sua casa romana dove l’incanto per i vecchi vinili di Modugno è più forte, a due anni, di qualsiasi gioco. Il vero gioco è suonare il piano. E la passione diventa studio al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diploma con il massimo dei voti. Studi classici, rock e pop influenzeranno la formazione del pianista e convergeranno attraverso il jazz, la sua vera passione, in uno stile inconfondibile ed unico composto da due ingredienti: melodia ed improvvisazione.

Mostre
Personaggio centrale nel panorama artistico internazionale del XIX secolo, scrittore, pittore e critico d’arte, Ruskin (1819-1900) ebbe un legame fortissimo con la città lagunare, alla quale dedicò la sua opera letteraria più nota, Le pietre di Venezia: uno studio della sua architettura e un inno alla bellezza, unicità e fragilità della città. Capace di influenzare fortemente l’estetica del tempo con la sua interpretazione dell’arte e dell’architettura, Ruskin torna ora a Venezia, nei luoghi della sua ispirazione; torna a Palazzo Ducale, edificio emblematico che esplorò a lungo da angolazioni diverse: taccuini, acquarelli, rilievi architettonici, calchi in gesso, albumine, platinotipi. Ad accoglierlo la sequenza di sale e loggiati tante volte raffigurati, ove la scenografia di Pier Luigi Pizzi dà risalto alle presenze architettoniche e scultoree della Venezia gotica e bizantina, medievale e anticlassica che egli tanto amava. 

Danza indiana
Domenica 11 Marzo la celebre danzatrice Smt. Leela Samson sarà ospite dell’Associazione Gamaka a Venezia con lo Spettacolo «Aspetcs of Shiva», récital di danza indiana bharatanatyam. L’evento è promosso ed organizzato da Associazione Gamaka in collaborazione con Unione Induista Italiana e Kama productions e con il patrocinio FIND India-Europe Foundation for New Dialogues. Alle 19.30 presso il CTR Teatro, Convento SS Cosma e Damiano, Giudecca, Venezia Posti limitati, ingresso su prenotazione fino ad esaurimento posti Info e prenotazioni: associazionegamaka.blogspot.it/, gama-ka@live.com, 346 5960083.

Fiera nautica
I primi due weekend di marzo torna la Fiera Nautica Laguna Nord Venezia alla sua terza edizione! Un evento speciale in una cornice naturale unica dedicato agli amanti della navigazione, della pesca e a chiunque abbia voglia di trascorrere una giornata alla scoperta di un mondo nuovo

Per i più piccoli
Al Teatro Groggia, alle 15.30, «Clarabella e le Rabbiastorie». Come affrontare la rabbia? Come uscire da quel labirinto di emozioni e voci interiori in cui spesso finiscono i bambini? La consapevolezza è una strada: essere coscienti di trovarsi in un labirinto e decidere di uscirne. Detta così é difficile da spiegare ad un bambino. Ed ecco che quindi entra in gioco il linguaggio del teatro. Entrare ed uscire dal labirinto della rabbia è infatti proprio quello che accadrà ai protagonisti dello spettacolo teatrale «Clarabella e le Rabbiastorie». Per sfuggire da una sicura punizione, Clarabella si nasconde nello sgabuzzino della scuola: lì incontra Tobia e scopre che non è ’l'unica a diventare furibonda con poco. Ma all’improvviso ecco delle voci, che fare? I due bambini scorgono una piccola porta e ci entrano. Da lì comincerà per loro un viaggio fatto di colpi di scena e di storie che parlano di rabbia. Un percorso lungo il quale impareranno a gestire quel labirinto d’ira e ne usciranno cambiati. La tematica è stata selezionata da un sondaggio presentato alle scuole primarie del Veneto in cui è stato evidenziato l’interesse per l’argomento.