20 aprile 2024
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Eventi a Venezia, 6 cose da fare il 3 e il 4 marzo

Concerti, spettacoli, cultura e molto altro. Ecco cosa vi attende in città per il weekend ed una piccola guida per non perdere il meglio del fine settimana

Venezia, 6 cose da fare il 3 e il 4 marzo
Venezia, 6 cose da fare il 3 e il 4 marzo Foto: Ansa - FARABOLAFOTO ANSA

VENEZIA – Musica, teatro, storia e tanto altro. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti del weekend veneziano.

Umberto Tozzi a teatro
Sabato 3 Marzo, al Teatro Goldoni, dopo il grande successo del concerto-evento dell'anno dello scorso 14 Ottobre, all'Arena di Verona, Umberto Tozzi torna dal vivo nei teatri storici d’Italia e del mondo. Il cantautore torinese proporrà, in cornici meravigliose, un nuovo e intimo spettacolo dove - oltre a tutti quei brani che lo hanno reso celebre come «Gloria», «Si può dare di più», «Gli Altri siamo noi», «Gente di Mare», «Dimmi di no», «Stella Stai», «Donna amante mia» - ci sarà spazio per interpretazioni più intime ed esecuzioni acustiche chitarra e voce.

A Teatro
Al Teatro a l’Avogaria va in scena il 3 marzo, alle 21, e il 4 marzo, alle 18.30, lo spettacolo «Come uno straniero» scritto da Angelo Callipo e per la regia di Giovanni Allocca. La produzione è di Altro Teatro Oltre, formazione che esplora da anni il mondo del teatro sociale e i temi della comunicazione nella disabilità. E’ la storia di Mario, autistico, e Veronica sua sorella che vive con lui e se ne prende cura. Il loro dialogo, tra tenerezze e complicazioni, si fonda esclusivamente sulla capacità che ha Veronica di ascoltare e capire suo fratello. Mario, infatti, vive all’esterno della realtà, non l’attraversa mai per davvero. Come uno straniero, appunto. La sorella è il suo unico mondo, ma in questo mondo Veronica finisce per consumare la sua profonda solitudine. In scena Michele Tarallo e Francesca Ciardiello che vestono rispettivamente i panni di Mario e Veronica. Lo spettacolo affronta il tema dell’autismo, com’era già accaduto in precedenza con «Il Regalo Rotto», mescolando riflessione ed ironia, amarezza e speranza. Il confronto tra chi non riesce a comunicare e chi, invece, grazie alla sua «normalità» pensa di poter essere sempre capito finisce per generare equivoci, esasperanti tensioni, ma anche ricerca dell’altro, testarda volontà di comprendere, fino alla consapevolezza che le distanze esistono ma possono essere accorciate. I due attori in scena interpretano i loro personaggi come su un ring, le difficoltà di comunicazione tra Mario e Veronica sono una lotta, ma una lotta fatta anche di tenerezze e abbracci.

Musica classica
Alla Venetian St. George Churc, Venice Music Project presenta la sua quinta stagione di concerti, portandovi indietro nel tempo all’epoca in cui Venezia era una città unica e centro musicale di interesse mondiale. Venetia Antiqua, l’orchestra residente, sara’ affiancata da prestigiosi gruppi di diverse nazionalità, proseguendo nella scoperta della grande tradizione musicale veneta, suonata su strumenti originali e prassi esecutiva dell’epoca. Dal 2016, i concerti sono ospitati alla Chiesa Anglicana di San Giorgio, situata tra il Ponte dell’Accademia e Palazzo Venier dei Leoni, sede della Collezione Peggy Guggenheim. Domenica 4 marzo alle 17, l'inaugurazione con la grande Tradizione Corale Veneziana Musiche di A.Lotti, A.Vivaldi, e B.Galupp. Venice Music Project con il Coro Serenissimae Collegium presenta il Magnificat di Vivaldi RV610, Credidi di A.Lotti e il Magnificat (1774) di B.Galuppi, Liesl Odenweller Soprano, Coro Serenissimae Collegium, Orchestra Venice Music Project.

Musica dal vivo
È dedicata alla scena sperimentale nordica la terza edizione di Nørdic Frames, festival internazionale di musica elettronica e contemporary, che negli anni ha esplorato gli esiti più all’avanguardia della produzione nordeuropea. In programma in tre appuntamenti fra marzo e aprile al Teatrino di Palazzo Grassi il 3 e 10 Marzo  e al T Fondaco dei Tedeschi di Venezia il 12 Aprile, il primo lifestyle department store di DFS Group in Europa, la rassegna è organizzata da Nu Fest, storico festival di musica elettronica firmato Veneto Jazz, giunto all’undicesimo anno di attività. Maestri e protagonisti della nuova edizione, al Teatrino di Palazzo Grassi,  Atom™ (sabato 3 marzo, alle 19.30) e Thomas Brinkmann (sabato 10 marzo, alle 19.30), ovvero il passato e il presente della sperimentazione elettronica, con due straordinari live audio e video tutti da scoprire, anticipati da live set di artisti emergenti della scena italiana. All’Event Pavilion del T Fondaco dei Tedeschi, il ritorno del percussionista e compositore Thomas Strønen, con l’ensemble "Time is a Blind Guide" (giovedì 12 aprile, alle 19). Nørdic Frames è organizzato da Veneto Jazz / Nu Fest in collaborazione con Palazzo Grassi-Punta della Dogana, T Fondaco dei Tedeschi, Città di Venezia, Regione del Veneto e Ministero dei Beni per i Beni e le Attività Culturali. Media Partner Radio Monte Carlo. 

Tour con le lanterne
Sabato 3 Marzo, dalle 18, dotati di lanterne, ci si potrà avventurare alla Scala Contarini del Bovolo (un unicum architettonico a Venezia) e al Complesso dell’Ospedaletto (luogo celebre per la spettacolare Sala della Musica) accompagnati da una guida privata a cui seguiranno degustazioni in due Bàcari. Si proseguirà passeggiando fino alla Libreria Acqua Alta, considerata la più bella e particolare del mondo per la particolarità con cui è stata concepita: una gondola, una barca in disuso e addirittura una vasca da bagno completamente contenenti libri di ogni genere. Per finire si andrà in un altro Bàcaro per terminare il Tour in allegria. Per ulteriori dettagli e informazioni potete inviare una mail a: info@veneziaeventi.com.

Per i più piccoli
Al Teatro Groggia, domenica 4 marzo alle 15.30 e alle 17.30, in scena «Kostantina a il lupo». Una nonna racconta la storia di Cappuccetto Rosso. Dei bambini seduti attorno a lei ascoltano attentamente. Fuori la pioggia batte sui vetri. La nostra protagonista, Kostantina, rielabora la fiaba di Cappuccetto Rosso, come potrebbe fare qualsiasi bambino, proiettando desideri e paure che custodiscono una necessità primaria: conoscere e sperimentare la vita nella sua complessità. Un viaggio iniziatico in un bosco immaginario: camuffato e ingannevole, luogo di incontri, ma anche un luogo altro, luogo di passaggio, e di crescita, inevitabile per raggiungere un sogno sognato. Un racconto tessuto sul sentire profondo dei bambini. Sì, perché i bambini sanno ascoltare: le voci, i suoni delle parole, i rumori, il filo del discorso, la musica! Tutti questi dettagli sono nelle nostre mani, nelle mani di noi adulti…che forse abbiamo dimenticato il bosco.