Eventi a Venezia, ecco cosa fare mercoledì 28 febbraio
Musica, cinema e arte. Ecco cosa vi attende in laguna ed una piccola guida per non perdere gli appuntamenti migliori della serata
VENEZIA – Concerti, arte e cinema. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti del mercoledì sera veneziano.
Musica live
A Fuori Officine, il live di «Something like that». La musica non finisce mai. Gira sempre intorno a noi. Anche quando sembra non esserci, ad un certo punto ci viene in mente un brano, una frase, un ritornello. E la musica è lì. Intorno a noi, dentro di noi. Sentiamo qualcosa nell’aria e pensiamo «sarebbe bello ascoltare ora quel pezzo». Siamo legati alle nostre emozioni, ai nostri ricordi, che la musica sa amplificare. E spesso non è neppure una canzone specifica, ma un «qualcosa di quel tipo». «Something like that» è questo: nuovi suoni, nuovi colori, nuovi arrangiamenti e nuove emozioni per brani indimenticabili legati per sempre alla nostra storia, alle nostre storie, alle nostre vite. «Something like that» sono i grandi autori che amiamo e riarrangiamo, reinterpretandoli con la nostra sensibilità. Dagli Everything But The Girl a Paul Weller, dai Depeche Mode a Joe Jackson, dagli Oasis agli Steely Dan, da Prince a Neil Young, da Stevie Wonder a Marvin Gaye e molti altri ancora. «Something like that» è Mara Vittori alla voce e Federico Della Puppa alle chitarre.
Cinema
A quarant'anni dalla scomparsa di Franco Kim Arcalli, Casa del Cinema in collaborazione con Iveser Venezia rende omaggio a questa controversa figura, in rivolta nella vita e nella sua proficua attività di montatore cinematografico e sceneggiatore. Tra le sue mani hanno preso forma film di Tinto Brass, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Giulio Questi, Michelangelo Antonioni, Bernardo Bertolucci... L'appuntamento è per mercoledì 28 febbraio alle 17, con interventi di Giulio Bobbo, Marco Borghi, Roberto Ellero e Giuseppe Ghigi. A seguire, proiezione di Ça Ira, il fiume della rivolta (Tinto Brass e Kim Arcalli, 1964) e Kim, un uomo in rivolta (Giuseppe Ghigi e Davide Terrin, 2008). Verrà inoltre presentato in anteprima il promo di Kim e gli altri, un documentario di Anna Reiter e Christian Caiumi attualmente in fase di lavorazione che vuole ricostruire la grande parabola di Arcalli, cercando di mettere a fuoco le connessioni tra la vita partigiana e la successiva fase cinematografica.
Vetro e Pittura
Un inedito parallelismo tra vetro e pittura è al centro della nuova proposta espositiva del Comune di Venezia e della Fondazione Musei Civici di Venezia per il Centro Culturale Candiani di Mestre, che continua così ad offrire al pubblico proposte originali e di assoluta qualità, ispirate a un cortocircuito estetico e interpretativo capace di innescare nella fruizione artistica nuove riflessioni e visuali inedite. Nel caso dell’esposizione «Attorno al Vetro e il suo riflesso nella pittura», che si terrà sino al 27 maggio 2018, i capolavori dell’arte vetraria – oltre 230 pezzi, creazioni dalle tecniche più diverse che hanno attraverso i secoli, il costume e il gusto, scelti nelle magnifiche collezioni del Museo del Vetro di Murano – trovano il loro riflesso e soprattutto un rinnovato valore artistico e simbolico nei circa 30 dipinti opportunamente selezionati nelle raccolte civiche, in particolare in quelle della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, ma anche in prestigiose collezioni pubbliche e private, dalla Pinacoteca di Barletta al MAXXI di Roma, dai Musei Civici di Pesaro alla Fondazione CRTrieste.