24 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Economia e impresa

Dalle banche stretta sui prestiti alle imprese veneziane

Alle imprese veneziane sono stati negati 1,2 miliardi di euro. I prestiti registrano un calo del 9%. Per rilanciare l'economia serve l'appoggio delle banche

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Euro Foto: ANSA

VENEZIA - Nell'ultimo anno i prestiti alle imprese veneziane sono scesi di 1,2 miliardi di euro. Per la Cgia prosegue così anche in provincia di Venezia la contrazione dei prestiti bancari alle imprese. I dati (30/9 2017 rispetto allo stesso giorno del 2016), mostrano che il calo è stato del 9% e sebbene sia stato sotto al dato medio registrato nel Veneto (-9,5%), nei confronti del dato nazionale (-6,3%), invece, la nostra provincia sconta ancora un gap molto preoccupante.

«Sebbene in questi ultimi anni le banche abbiano potuto beneficiare di importanti misure messe in campo dalla Bce - dice Roberto Bottan, presidente Cgia - questi soldi faticano ad arrivare alle aziende. Senza banche non si può fare economia e pertanto il loro ruolo rimane centrale per dare ossigeno all'intero sistema e per creare le condizioni per rilanciare con forza la ripresa in atto. Auspichiamo che le banche tornino a fare il loro mestiere, sostenendo e rischiando assieme al mondo delle aziende, in particolar modo con quelle piccole».