18 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Referendum autonomie

«Veneto come la Catalogna... Siamo tutti sotto dittatura!»

I profili social dei movimenti autonomisti del Nord-est sono un ribollire di commenti, post e condivisioni dei video che mostrano il braccio di ferro tra il popolo catalano e il Governo di Madrid. Zaia: «Non si governa con i manganelli».

Referendum Catalogna, venetisti: «Noi come voi»
Referendum Catalogna, venetisti: «Noi come voi» Foto: ANSA

VENEZIA - «Veneto come la Catalogna... Siamo tutti sotto dittatura!», «Fatevi valere e mostrate il diritto divoto, perchè hanno una paura folle. Sono molto vicino a tutti i catalani!». I profili social dei «venetisti» e dei movimenti autonomisti del Nord-est sono un ribollire di commenti, post e condivisioni dei video che mostrano il braccio di ferro tra il popolo catalano e il Governo di Madrid, nella giornata del referendum.

IL VOTO DEL 22 - «Oggi è il giorno dei nostri amici catalani!»,scrivono nella pagina Facebook di «Indipendenza veneta», e qualcuno aggiunge: «in ogni caso i catalani hanno moralmente già vinto la loro battaglia. Temo però che dovranno vincerne di più grandi per conquistare la Libertà». «Ecco cosa fa il regime franchista di Madrid. Viva la libertà del popolo catalano», è il post in evidenza della pagina Facebook del sedicente 'Veneto Serenissimo Governo', che si spinge in avanti, facendo un appello ai Governi esteri «a prendere atto del risultato del voto del referendum del 22 ottobre sull'autonomia del Veneto».

ZAIA: NON SI GOVERNA CON I MANGANELLI - «Sono immagini che non avremmo voluto vedere. Tornano i manganelli e con i manganelli non si governa. L'Europa tace, l'Onu anche, ma siamo di fronte a un movimento di popolo che riguarda non solo la Catalogna, ma tutto il mondo». Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, nel corso della tramissione 1/2 Ora, parlando della repressione in Catalogna nel giorno del referendum per l'indipendenza.
«Non ci vedo nulla di strano a chiedere l'espulsione dell'ambasciatore spagnolo. Se fossi il ministro degli esteri insomma qualcosa farei. L'Unione europea poi non fa niente e gli hanno dato pure il Nobel per la pace, io glielo toglierei».