20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
L'avevano raccolta in montagna e utilizzata per fare un risotto

Pensano di raccogliere zafferano ma si tratta di una pianta velenosa: coppia muore

Quel fiore è anche detto croco autunnale o falso zafferano, appunto. Può essere anche bianco, rosa o giallo, più spesso violetto. E' assai diffuso nei prati. Bellissimo, ma velenoso: il bulbo, le foglie, i fiori, contengono la colchicina

VENEZIA - Raccolgono delle piante durante una vacanza in Trentino, credendo si trattasse del fiore da cui si 'estrae' lo zafferano, poi, si preparano quel risotto che è risultato essere fatale. E' così che una coppia di anziani coniugi è morta avvelenata. 

Quel fiore è anche detto croco autunnale o falso zafferano, appunto. Può essere anche bianco, rosa o giallo, più spesso violetto. E' assai diffuso nei prati. Bellissimo, ma velenoso: il bulbo, le foglie, i fiori, contengono la colchicina. Il crocco è parente strettissimo dello zafferano, quello vero, a essere diverso solo l’interno. Ma i fiori, di fatto, sono 'gemelli', almeno a prima vista. E' questo che ha ingannato la coppia: Giuseppe Agodi, 70 anni di Cona (Venezia), ex cancelliere del giudice di pace di Cavarzere e Cona, è morto il primo settembre mentre era in vacanza a Folgaria (Trento) con la moglie Lorenza Frigatti, 69, colpita da un malore pochi giorni dopo e morta il 18 settembre.