19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Ordinanza del sindaco

La Polizia locale sgombera quattro bivacchi sotto il cavalcavia di Mestre

Allontanati soggetti senza fissa dimora di nazionalità tunisina e romena. Le attività sono state svolte con l'ausilio di personale Veritas che ha messo a disposizione tre automezzi e sei operai

VENEZIA - Il Servizio Sicurezza Urbana del Corpo di Polizia locale di Venezia, coadiuvato da personale del Reparto Motorizzato, ha effettuato, nell'ambito del programma di sicurezza 'Oculus', quattro interventi di sgombero di persone e cose nelle aree sotto il cavalcavia di Mestre. L'attività è stata svolta in esecuzione di un'ordinanza di sgombero emessa dal sindaco di Venezia.

Le operazioni sono scattate alle 8.30 di martedì con lo sgombero dell'area comunale sottostante il cavalcavia in corrispondenza della rampa discendente verso Venezia, dove soggetti senza fissa dimora di nazionalità tunisina avevano sistemato quattro giacigli di fortuna e altro materiale da bivacco. Alle 9 gli agenti della Polizia locale sono intervenuti nello sgombero di una seconda area, in corrispondenza con via della Pila dove sono stati rinvenuti 11 giacigli, posizionati da cittadini romeni. Nell'area sono stati anche rimossi fornelli da campo e suppellettili di vario tipo, immondizia e vestiti in stato di marcescenza. Tre soggetti sono stati identificati.

Alle 10 è stata sgomberata la terza area, anch'essa confinante con via della Pila. La Polizia locale ha provveduto a rimuovere tre giacigli e materiale di fortuna utilizzato per grigliare i cibi. Poco più tardi in una quarta area, nei pressi dei binari è stata abbattuta e rimossa una casetta realizzata con materiale di fortuna e due materassi, oltre a materiale da bivacco. Le attività sono state svolte con l'ausilio di personale Veritas che ha messo a disposizione tre automezzi e sei operai.