20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
La decisione della giunta

Gara tra auto provoca un morto: revocati gli arresti

Sono stati scarcerati e posti uno agli arresti domiciliari (per omicidio stradale) l'altro in libertą, i due giovani kosovari, di 21 e 26 anni, che erano finiti in manette con l'accusa di aver ingaggiato una gara di velocitą in auto a San Doną di Piave

VENEZIA - Sono stati scarcerati e posti uno agli arresti domiciliari (per omicidio stradale), l'altro in libertà, i due giovani kosovari, di 21 e 26 anni, che erano stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di aver ingaggiato una gara di velocità in auto a San Donà di Piave, provocando un incidente in cui era morto un terzo automobilista, Giuliano Babbo, che viaggiava sulla corsia opposta.

Il gip di Venezia non ha convalidato gli arresti, ritenendo non vi fossero i presupposti di legge per quel provvedimento, ma ha disposto i domiciliari per il 21enne, che a bordo dell'Audi A3' aveva centrato la 'Ford' di Babbo sulla corsia opposta, ed ha rimesso il libertà il 26enne, cugino del primo, che avrebbe accompagnato con la sua Alfa 147 il parente ferito all'ospedale Cattinara di Trieste, dove poi era stato fermato dai militari dell'Arma capoluogo giuliano.

Secondo il difensore dei due, Alessandra Nava, il giudice non avrebbe ravvisato prove certe del fatto che i due cugini stessero facendo una gara in auto.