29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
CHIUSAFORTE

Serata di lavoro per il Soccorso Alpino: recuperati due scialpinisti

I due giovani erano rimasti bloccati su pendio ghiacciato a una quota di circa 1.900 metri nei pressi del Pic Maiot dopo aver rotto l'attacco di uno sci

CHIUSAFORTE - Due giovani scialpinisti di 27 e di 26 anni, di San Giorgio Della Richinvelda e Polcenigo, hanno chiesto l'intervento del Soccorso Alpino e Speleologico poco dopo il tramonto del 24 dicembre: la chiamata è arrivata in stazione intorno alle 17.15. Da una prima ricostruzione uno dei due ragazzi aveva rotto un attacco dello sci e dopo aver tentato comunque di proseguire nella discesa si è trovato di lì a poco, assieme al compagno, a non riuscire più a scendere a causa del pendio ghiacciato a una quota di circa 1.900 metri nei pressi del Pic Maiot, uno degli itinerari fuoripista che si praticano prendendo gli impianti di risalita fino a Sella Prevala.

Una squadra con i migliori tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Cave del Predil comprese due guide alpine anch'esse facenti parte del corpo di soccorso, assieme ai soccorritori della Guardia di Finanza di Sella Nevea è stata velocemente portata in quota fino a Sella Prevala con il fondamentale supporto dei gattisti di Promoturismo Fvg che hanno interrotto la battitura delle piste in corso per caricare i soccorritori. Da quel punto i tecnici si sono mossi con piccozza e ramponi prima in traversata e poi in discesa con molta delicatezza e con l'aiuto della corda di sicurezza hanno raggiunto i due ragazzi. L'intervento si è concluso poco dopo le 20.30. I due scialpinisti sono stati riaccompagnati a valle alla propria automobile e i soccorritori han potuto raggiungere ciascuno la propria famiglia per celebrare in tempo la Vigilia di Natale.