25 aprile 2024
Aggiornato 13:00
CIVIDALE DEL FRIULI

Mittelfest: dopo le polemiche il Festival chiude con numeri confortanti

Sono oltre 10.000 le presenze complessive che si sono registrate nella città ducale negli ultimi 10 giorni

CIVIDALE DEL FRIULI - È un’edizione che si chiude con risultati eccellenti quella di Mittelfest 2019. Anche se il successo di una manifestazione e la qualità delle proposte non possono essere ridotte ai meri numeri, in questo caso l’entusiasmo e il gradimento del pubblico vanno di pari passo con i dati sulla partecipazione e sugli incassi, come sottolinea il presidente di Mittelfest Federico Rossi:  «L’ambizioso traguardo approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci assieme al rappresentante della Regione, è stato non solo raggiunto, ma superato positivamente e con largo margine. Ma se in un progetto culturale sono importanti i numeri, non lo sono meno i risultati artistici e il calore umano del pubblico. Questi ultimi, confermano Mittelfest come uno dei festival più prestigiosi a livello europeo, gli altri raccontano di un pubblico che ha partecipato con entusiasmo stellare».

Gli fa eco il direttore artistico Haris Pasovic: «Il pubblico ha risposto con incredibile riconoscenza e partecipazione al programma, alla sua diversità e complessità. Sono stati 11 giorni di meravigliosa celebrazione della cultura e dell’arte! Persino il meteo quest’anno ha fatto festa con noi ed è stato dalla nostra parte. Ringrazio tutte le persone che lavorano per la realizzazione del festival e che lo hanno preparato impeccabilmente. Ma ringrazio anche la città di Cividale, dagli esercizi pubblici e commerciali alle istituzioni: abbiamo sentito tutti vicinissimi. Un vero Grazie di cuore a tutti». «Il dibattito sull’attualità è stato superato – ha dichiarato il sindaco Balloch - da una settimana densa di impegni importanti, commenti positivi, dibattiti interessanti . Da tanti anni al festival non si registravano cosi numerosi sold out, spettacoli per cui si sono rese necessarie diverse repliche straordinarie per le tante richieste... Aggiungo una considerazione mia  personale: sottolineo la lungimiranza degli sponsor istituzionali e in particolare della Regione nel finanziare per 28 anni il festival; si è rivelata una scelta vincente».

Entrando nel dettaglio, sono oltre 10.000 le presenze complessive che si sono registrate a Cividale in questi 10 giorni, tra spettacoli, Mittelforum ed eventi collaterali, suddivise fra i  5.921 biglietti staccati (73 per cento in più del 2018) e oltre 4 mila partecipanti agli altri appuntamenti. Di grande rilievo anche l’impennata delle vendite degli abbonamenti, per le quali vale la pena fare un raffronto anche con l’edizioni precedenti all’attuale gestione: rispetto al 2017 sono infatti aumentati del 50%, passando da 146 a 218. In termini economici questo successo si traduce in un incasso lordo di  76.078 euro (netti 68.938). «Un risultato economico – ha aggiunto il presidente Rossi - superiore ad edizioni come il 2009, 2010, 2013,2014 e 2015».

Un esito tanto più soddisfacente considerando che il budget complessivo quest’anno contava su 113 mila euro in meno. Eppure, con questa disponibilità economica ridotta è stato comunque possibile offrire al pubblico 35 appuntamenti a pagamento, e la novità dei 6 Mittelforum di livello internazionale e una grande varietà di attività e eventi intorno alla manifestazione che, come già sottolineato, si è tradotta in oltre 4.000 ulteriori presenze.
Una popolarità, quella raggiunta nel 2019, che si è sposata con gli alti obiettivi di Mittelfest, la cui missione principale resta quella di continuare a rappresentare i grandi cambiamenti che hanno investito l’Europa, raccontandoli con proposte di qualità provenienti dalle migliori produzioni del Continente. In questa edizione 16 sono state le proposte artistiche internazionali, 6 nazionali e 7 del territorio. Nel cartellone sono stati numerosi anche i debutti, tra i quali 6  spettacoli in prima mondiale e 10 in prima nazionale. E a testimoniare il fatto che Mittelfest è anche occasione di incontro con il territorio, e occasione per il territorio di nuovi incontri, ricordiamo, oltre alla presenza di alcuni dei maggiori artisti regionali, anche la partecipazione di gente del Friuli (per un totale di 90 persone, fra cui molti giovanissimi) a 4 eventi (Antigone, Sissignora, Giulio Cesare, workshop legato a Sentieri di legno).