Scialpinista carnico muore travolto da una valanga sul Coglians
L'uomo, Carlo Ceconi, 47 anni, esperto di montagna e iscritto al Cnsas Fvg, era uscito per un'escursione in solitaria
FORNI AVOLTRI - Uno scialpinista carnico, Carlo Ceconi, 47 anni, è morto nella giornata di martedì 5 febbraio travolto da una valanga. Il suo corpo è stato ritrovato verso l'una do notte, dopo che le ricerche, nella zona del monte Coglians, erano state avviate nel tardo pomeriggio. La salma sarà recuperata mercoledì mattina con l'elicottero.
L'uomo era uscito per un'escursione in solitaria
L'uomo, esperto di montagna e iscritto al Cnsas Fvg, era uscito per un'escursione in solitaria. Non vedendolo rientrare a casa, verso le 18, è scattato l'allarme. Sulle sue tracce una ventina di tecnici tra Soccorso Alpino e Speleologico di Forni Avoltri e Sappada e Guardia di Finanza, che sono risaliti fin dove è stato possibile lungo l'itinerario con gli sci, dato che a causa del vento e con il passare delle ore le condizioni del manto nevoso sono diventate più pericolose. Presenti anche i Vigili del Fuoco con gli automezzi al campo base.
La valanga si è staccata a quota 2.400 - 2.500 metri
A una quota di 2.400 - 2.500 metri i soccorritori si sono trovati di fronte un distacco di un fronte valanghivo sceso lungo il vallone terminale che conduce alla vetta del monte Coglians. Propri qui, sotto la neve, è stato trovato il corpo di Ceconi da parte di un'unità cinofila del Soccorso Alpino e Speleologico. Attaccato allo zaino dello sciatore c'era uno dei due sci, con ancora la pelle di foca sulla soletta: questo sta a significare che lo scialpinista è stato travolto mentre stava salendo il torrione finale del Coglians, che presenta una pendenza più elevata e si sale sempre senza sci ai piedi.