29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
DAL PRIMO DICEMBRE

Morârs, il paesaggio friulano in mostra a Basiliano

Dal 1° dicembre al 28 febbraio 2019 la Sala consiliare ospita le opere di 23 artisti. Le arti visive raccontano il territorio. Previste anche conferenze e serate di approfondimento

BASILIANO - Le arti visive per raccontare il paesaggio e promuovere una cultura positiva del territorio come patrimonio della collettività. Sabato 1° dicembre alle 11 nella Sala consiliare di Basiliano (in Piazza del Municipio 1) si inaugura ufficialmente Morârs, la mostra pittorica promossa dall'Amministrazione comunale con il duplice scopo di valorizzare il lavoro di una serie di artisti locali e promuovere tra i cittadini la consapevolezza circa l'importanza del suolo e dell'ambiente. Come è evidenziato nel suo titolo, i principali protagonisti dell'iniziativa sono i gelsi, i morârs, elemento costitutivo e peculiare del paesaggio friulano oggi come in passato, quando rappresentavano anche un'importante risorsa economica in quanto consentivano la bachicoltura.

MORÂRS  - Gelsi, paesaggio, territorio, rispetto, lingua, cultura, comunità, identità, socialità e diritti sono le parole d'ordine dell'intero progetto, che accanto all'esposizione delle opere di Alberta Bearzotti, Ivan Buttazzoni, Ezio Cescutti, Elisa Collovati, Renato Croppo, Enrico De Marco, Manuel De Marco, Arianna Ellero, Enzo Fabbro, Renato Ferro, Antonio Fontanini, Catia Greatti, Luigina Iacuzzi, Mario Micossi, Laura Pallaro, Vincenzo Piccoli, Angelo Popesso, Rita Revelant, Alfio Talotti, Elisabetta Ursella, Pietro Villalta, Giovanna Zilli, Silvano Zompicchiatti, comprende conferenze tematiche e incontri di approfondimento di carattere storico, culturale e ambientale. «Morârs è un progetto artistico, storico e culturale – spiegano il sindaco Marco Del Negro e il consigliere comunale Adriano Venturini – che si collega strettamente con le azioni intraprese dal Comune per recuperare e diffondere una cultura del paesaggio e del suolo come beni comuni, da difendere e rispettare, a partire dalla normativa di controllo e tutela introdotta nel nuovo regolamento di polizia rurale». «L'obiettivo – aggiungono – è far crescere nella popolazione una coscienza collettiva positiva e sensibile e valorizzare il paesaggio del Friuli. L'intenzione è quella di ampliare il progetto coinvolgendo i comuni limitrofi».

L’INAUGURAZIONE - Dopo l'inaugurazione, che prevede anche una visita guidata a cura della curatrice Anna Chiara Venturini, la mostra sarà visitabile sino al prossimo 28 febbraio 2019, con ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì in orario d'ufficio, il sabato con orario 10-12 e 16-18 e la domenica dalle 16 alle 18.

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