Famiglia uccisa in Macedonia: fermate due persone, una è la figlia
Dal Paese balcanico filtrano le prime notizie sulle indagini: determinante l'esame del Dna
SACILE - La polizia macedone ha fermato due persone in merito al triplice omicidio della famiglia macedone di etnia albanese, che da anni risiedeva a Sacile, avvenuto lo scorso 27 agosto a Debar (Macedonia). Si tratterebbe, secondo quanto risulta all'Ansa, di due persone originarie di Debar e Gostivar, che sarebbero coinvolte nella vicenda.
Le due persone sarebbero state identificate grazie all'esame del Dna effettuato su campioni prelevati nei giorni scorsi. La fonte ha specificato che una giovane sarebbe direttamente coinvolta nel massacro, e si tratterebbe di una delle figlie di Amid e Nazmije Pocesta, già ascoltata dal Procuratore di Gostivar.
«Da quello che risulta alla nostra famiglia, la figlia maggiore, Blerta, ha confessato e si trova in galera». Lo ha affermato, all'Ansa, Amir Findo,
nipote della coppia trucidata la scorsa settimana in Macedonia. Il parente, che abita a Cordignano (Treviso), ha anche aggiunto che a carico della cugina ci sarebbero numerose prove.
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