28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
domenica 19 agosto

A Sacile arriva la 745ma "Sagra dei Osei", una delle più vecchie sagre italiane

Una delle manifestazioni più antiche del panorama regionale, nota in tutta Italia, è un mercato-esposizione di uccelli da canto e da voliera che vanta origini antichissime: esiste sin dal 1274

SACILE - La 'Sagra dei Osei' è certamente la più antica del suo genere ed una delle più vecchie sagre italiane ed europee. Nota in tutta Italia, è un mercato-esposizione di uccelli da canto e da voliera che si tiene la prima domenica dopo Ferragosto. Vanta origini antichissime: il primo cenno ufficiale di questa fiera si ha con l'arrivo in Friuli del patriarca Raimondo della Torre il 2 agosto del 1274. La 745ma edizione si terrà domenica 19 Agosto. L'ingresso è a pagamento.

UNA STORIA FATTA DI ORIGINI ANTICHISSIME - Le prime notizie storiche risalgono infatti al 2 agosto 1274. Fu in questa occasione che i sacilesi chiesero all'autorità patriarcale aquileiese il permesso di includere il mercato di San Lorenzo, fino ad allora sotto il controllo della Castaldia di Caneva, entro le mura cittadine, trasformandolo così in fiera franca. Dal 1274 a oggi, l'annuale appuntamento si rinnova mantenendo tutto l'antico fascino. Il prestigioso traguardo dei sette secoli di vita continuativa, superato ormai da diversi anni, è la conferma del fascino e dell’efficacia della manifestazione. Come la gara dei chioccolatori: eccellenti imitatori del canto dei volatili. Si tratta di una tradizione, di una formula, di espressione genuina che si perpetuano patrimonio inalienabile della nostra gente, sempre moderna, nonostante il tempo. Nata allora come mercato, la sagra non era organizzata: si ripeteva annualmente per il tacito intervento degli allevatori di uccelli da richiamo e degli artigiani locali, abili costruttori di gabbie, lacci di crine, reti e panie. La sua continuità e la sua fortuna nel corso dei secoli, si spiegano con una coincidenza di fattori: la natura del territorio ricco di boschi, acque e rilievi, cui si aggiunge la favorevole posizione di una zona sorvolata da numerosi 'passi' stagionali. Con gli anni il semplice mercato si è trasformato in una festa canora che non ha mancato di ispirare artisti e scrittori. Oggi la Fiera Nazionale Specializzata 'Sagra dei Osei' – Mercato Esposizione Nazionale Uccelli – con il suo concorso canoro, celebre in tutta Europa, con la presenza di migliaia di uccelli da voliera e da ornamento, rappresenta la più importante manifestazione avicola europea. Oltre all'esposizione nazionale uccelli ed al celebre concorso canoro durante il quale viene eletto il 'Tordo Nazionale', arricchiscono la giornata l'Esposizione nazionale uccelli, la Mostra degli animali da cortile, l'Esposizione dei vini D.O.C. del Friuli Venezia Giulia, la Mostra storica dell'Apicoltura, l'Esposizione nazionale canina, le mostre d'arte e fotografia.

STORICO CONCORSO CANORO - Le specie a concorso sono: Tordo bottaccio, Tordo sassello, Merlo, Tordina, Fringuello, Peppola, Quaglia, Lucherino e Cardellino. Il concorso si concluderà con l’elezione del 'Tordo Nazionale'.