18 agosto 2025
Aggiornato 11:30
pallavolo b1

Itas Città Fiera campione: il sogno A2 è realtà!

Le ragazze di Gazzotti battono la Walliance Ata 3-1 (25-11, 20-25, 27-25, 25-21) e conquistano la promozione

MARTIGNACCO – Il sogno è realtà. L’Itas Città Fiera conquista la promozione in Serie A2 battendo la Walliance Ata 3-1 (25-11, 20-25, 27-25, 25-21) in un’ora e quaranta di gioco. Caravello & co. vincono facile il primo set, ma si complicano la vita nel secondo commettendo troppi errori. Il terzo parziale è soffertissimo, ma le ragazze riescono ad avere la meglio. Il passaggio di categoria è sicuro e il palazzetto di Martignacco esplode di gioia. Dopo aver alzato la Coppa Italia, la stagione si chiude in bellezza con il salto di categoria nell’ultima giornata di campionato.

LA CRONACA - Gazzotti sceglie Pozzoni opposto e Gennari in regia, Molinaro e Cibin al centro, Caravello e Fedrigo in banda. Il libero è De Nardi. Partono subito bene le padrone di casa con gli ace di Gennari e Caravello e con un’ottima Molinaro in prima linea (fast e primo tempo per il 5-2). Con Pozzoni è + 5 (8-3). L’ace di Fedrigo porta il risultato sul 10-5 e sull’11-5 (Cibin) Mongera chiama il primo time out del set. Fedrigo non si fa distrarre e si prende il secondo ace, l’attacco di Gennari decide il 13-5. Le ragazze di Gazzotti non sbagliano più: con il muro di Molinaro è 17-8, il + 10 arriva grazie all’attacco in diagonale di Pozzoni (18-8). Sul 20-8 il coach della Walliance Ata chiama il secondo time out, il punto successivo Gazzotti inserisce Beltrame per Fedrigo. Con un gran pallonetto Molinaro mette a terrà il 22° punto: il set si chiude 25-11 con gli attacchi di Cibin e Beltrame.

TROPPA TENSIONE - Nel secondo parziale la Walliance Ata appare molto più determinata e nonostante gli attacchi-punto di Beltrame (preferita a Fedrigo), l’Itas è costretta a rincorrere (3-6). Il pari arriva grazie al muro di Gennari, ma è con Pozzoni che le padrone di casa tornano avanti (10-9). Le trentine non mollano e tornano in vantaggio (11-14), così sul 13-17 Gazzotti ferma il gioco e richiama le sue giocatrici in panchina. La situazione, però, non cambia. Sul 15-18 entra Fedrigo per Caravello, ma le ragazze della Libertas non riescono a ritrovarsi (15-21). Gennari al servizio mette in difficoltà la ricezione avversaria e le cose ricominciano a girare (sul 19-23 è Mongera a chiamare time out), ma lo sforzo fatto non è sufficiente: il secondo set finisce 20-25.

SOSPIRO DI SOLLIEVO - Nel terzo set Gazzotti ripropone la formazione inziale, con la coppia Caravello e Fedrigo in banda. L’avvio è simile a quello del precedente parziale, l’Itas sbaglia troppo e si trova sotto (4-7). Cibin, Gennari e Caravello firmano il pari e poi il sorpasso (10-9), il doppio ace di Fedrigo porta le padrone di casa a + 3 (12-9). Una palla giudicata in campo dal secondo arbitro scatena le proteste di Pozzoni e Gennari: la reazione dell’arbitro Miceli è durissima, mostra il cartellino giallo alla prima e il rosso alla seconda complicando così il buon momento delle ragazze (15-14). Le squadre proseguono punto a punto, ma Pozzoni riporta avanti la Libertas prima con un pallonetto dietro il muro e poi con un lungolinea (19-18). Il finale, dove trova posto anche Frison al posto di Caravello, è all’ultimo respiro: l’Itas vince 27-25, la serie A2 è una certezza.

LIBERE DA UN PESO - Nel quarto set scendono in campo Pecali e Frison. La Walliance Ata comincia meglio (3-5), con l’ace di Pozzoni l’Itas si avvicina (5-6), ma non riesce a trovare il pari. Le avversarie restano in vantaggio (6-9) e solo con Gennari al servizio e una buona Frison in prima linea le padrone di casa tornano avanti (12-10). Sul 13-11 entra Chiodo al posto di Gennari, sul 15-13 Presello sostituisce Molinaro (due punti al servizio per lei). Con il pallonetto spinto di Pozzoni l’Itas si porta sul 19-14, Cibin mette il 21° punto, Chiodo a muro arriva il 22-17. Il set termina 25-21.
La miglior realizzatrice è Molinaro con 21 punti, seguono Pozzoni con 17, Gennari e Cibin con 9, Fedrigo e Caravello con 7, Beltrame con 6, Frison con 5, Presello con 2 e Chiodo con 1.