18 aprile 2024
Aggiornato 06:00
un'eccezionale racconto

Arte a Pordenone: il grande artista Renzo Tubaro nell'antologica di Galleria Sagittaria

Resta visitabile fino al 25 febbraio la splendida mostra dell’artista friulano, classe 1925, scomparso a Udine nel 2002

PORDENONE – Resta visitabile fino al 25 febbraio nella Galleria Sagittaria di Pordenone la splendida mostra 'Renzo Tubaro: l’incanto del reale opere 1948-1998', realizzata dal Centro Iniziative Culturali Pordenone a cura di Giancarlo Pauletto, Fulvio Dell’Agnese, Stefano Tubaro per il coordinamento di Maria Francesca Vassallo. In esposizione – con visite gratuite da martedì a domenica, dalle 16 alle 19 – troviamo molte opere di riferimento della produzione dell’artista friulano, classe 1925, scomparso a Udine nel 2002.

La mostra condotta dal figlio Stefano
E l’occasione di ritrovare i personaggi e i luoghi rappresentati da Renzo Tubaro, cercando di andare oltre l’immediatezza dell’immagine per ricostruire i moti più intimi della sua ispirazione, arriva grazie alle due visite guidate che saranno condotte dal figlio Stefano, a sua volta artista e fotografo di ricerca e architettura. Sarà lui, con il curatore della mostra Giancarlo Pauletto, ad accompagnare il pubblico nelle visioni più profonde della pittura di Renzo Tubaro: appuntamento alla Galleria Sagittaria alle 17.30, martedì 30 gennaio e sabato 3 febbraio.
Impareremo a guardare con occhi diversi le persone e gli oggetti che sono la spina dorsale dei soggetti ritratti da Tubaro: la moglie e le figliolette, la brocca con pennelli o fiori, gli animali, osservati e studiati dall’artista come testimoni di una verità più profonda di quella domestica; per questo amorevolmente piegati a un dialogo che prevede differenti angolazioni dello sguardo, infinite varianti di pose, sempre nuove maniere di combinare le masse nel loro offrirsi alla luce. Lo sguardo di Tubaro non si spinge troppo lontano dagli spazi del suo mestiere: la famiglia, il paese, l’atelier… Sono ambiti anzitutto affettivi, dei quali tuttavia ci viene proposta un’immagine che non è pura descrizione sentimentale, ma si proietta sempre nella dimensione della sintesi formale, della riflessione estetica.

Padre e figlio
Renzo Tubaro è nato a Codroipo nel 1925, è scomparso a Udine nel 2002. Ha frequentato l’Accademia di Venezia, avendo per maestro Guido Cadorin. Ha esposto più volte alla Quadriennale di Roma, alle Biennale di Arte Triveneta di Padova, Verona e Campione d’Italia, alle Trivenete delle Arti a Villa Simes e in molte altre collettive e personali. Sue opere sono alla Galleria d’Arte Moderna di Venezia, di Udine, al Castello Sforzesco di Milano e in varie altre collezioni pubbliche e private. Vasti cicli di affreschi si trovano in molte chiese del Friuli.
Stefano Tubaro, classe 1960, dal 1978 opera nel settore professionale della progettazione e produzione pubblicitaria video-fotografica. Quindi, dalla fine degli anni Ottanta, si è dedicato soprattutto alla fotografia di ricerca e a quella d’architettura; collabora con Enti e Associazioni culturali alla cura di progetti espositivo-editoriali, corsi di formazione e attività di consulenza fotografica. Dal 1996 al 2000 è incaricato al coordinamento di progetti culturali promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine. Dal 1985 insegna 'Arte della Fotografia e della Cinematografia', presso il Liceo Artistico Statale 'Giovanni Sello' di Udine.

Informazioni
Per informazioni contattare il Centro Iniziative Culturali Pordenone di via Concordia 7, telefono 0434 553205, e-mail cicp@centroculturapordenone.it