29 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Sabato 4 novembre

‘Fuck me(n)’ parola all’uomo fragile: nuovo spettacolo per Teatro Sosta Urbana

Appuntamento all’Auditorium Bellavitis con uno spettacolo provocatorio che mette in luce ‘l’evoluzione della specie maschile’ attraverso la voce di un uomo, l’attore pluripremiato Alex Cendron, tra ricerca di virilità e le molte debolezze

UDINE - Il maschile lo si dà per scontato, come un’attitudine immutabile, sempre uguale. Qualcosa si dice sull’omosessualità maschile, per il resto poco, quasi niente. ‘Fuck Me(n). Studi sull’evoluzione della specie di genere maschile’, in scena questo sabato 4 novembre alle 21 all’Auditorium Bellavitis di Viale XXV Aprile, è un cambio di rotta, uno stravolgimento di prospettiva: dà voce all’uomo, ma a quello fragile. Tre storie, che raccontano tre personalità diverse. Un solo attore, il poliedrico Alex Cendron, si muove sul palcoscenico e impersona i vari monologhi in ogni singola sfumatura.

Tematiche tanto complesse quanto attuali
Lo spettacolo, ideato dalla Compagnia Teatrale Dionisi di Milano e vincitore del premio Great 2013 come miglior monologo, racconta un trittico sulla maschilità contemporanea, che rappresenta un quadro complesso, un grido di battaglia (o di dolore) che ingloba vissuti differenti: un uomo deve fare i conti con il senso di colpa derivante dalla perdita del figlio dimenticato in macchina; un professore universitario in rapporti promiscui con le proprie studentesse; un marito violento che non riesce a rendersi conto della propria debolezza. Tematiche tanto complesse quanto attuali, sviscerate dai diretti protagonisti, insieme carnefici e vittime di se stessi. Cendron, sulla regia di Carlo Compare, li incarna tutti restituendo al pubblico un’unica storia, quella di un uomo che resiste alla propria debolezza fino a schiantarsi. Biglietto 5 euro.

Info: www.teatrodellasete.com/ | teatrodellasete@gmail.com | 338.3007500 | 328.8746129 | Facebook |