29 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Il 30 settembre, all’auditorium Bellavitis

‘Social Comedy’: Tsu mette in scena l’accoglienza

Teatro Sosta Urbana porta in scena la prima commedia italiana che racconta la quotidianità lavorativa all’interno di una Onlus impegnata nell’accoglienza ai richiedenti asilo

UDINE – ‘Social Comedy’: intrigo a via Doganelli, inserito all’interno della rassegna Epicentri di Teatro Sosta Urbana (in programma il 30 settembre, all’auditorium Bellavitis, alle 21) è primo testo teatrale scritto in Italia che affronta il tema dell’accoglienza e della protezione dei rifugiati sotto forma di una commedia insieme ironica e profonda e che si prefigge lo scopo, anche grazie al linguaggio usato, di arrivare al grande pubblico, ovvero anche a tutti coloro che non necessariamente sono sensibili alla tematica ma sono spesso indifferenti od ostili. «Ogni fenomeno epocale, anche quello apparentemente più destabilizzante come lo spostamento di milioni di persone a causa di guerre e povertà estrema, se visto da vicino, e spogliato della sua minaccia, può sorprendere».

La prima in Italia
È questo l’obiettivo dell’autore Maurizio Zacchigna, portare in scena una commedia - la prima in Italia -, che racconti una vicenda più che mai attuale esaltandone la quotidianità, evitando ogni tipo di eroismo ma anzi preferendo le piccole sfide giornaliere, tra telefoni che squillano, riunioni, incertezze, vittorie e pregiudizi. Nel palazzo di via Doganelli 6, tra i ben pensanti dei pianerottoli, la storia si lascia raccontare da quattro operatori sociali estremamente variopinti, la loro capa autorevole, un drammaturgo sperduto, un poliziotto gentile sempre e un’anziana signora... con delle ideologie non molto favorevoli. E poi rifugiati afgani di cui si parla sempre ma che non si vedono mai. Tutti insieme lottano per qualcosa, in giornate che sono l’accavallarsi di tensioni, colpi di scena, incontri e scontri e l’amore sincero, etero o omosessuale che sia.

L’obiettivo è più che mai civile
Attraverso una storia pop fatta di love –story, giallo e vari intrecci, è fornita allo spettatore  la possibilità di abbassare le difese e pregiudizi, accogliendo stimoli nuovi, che possano far rivalutare la visione di un mondo in continuo mutamento. La replica messa in scena da Teatro Sosta Urbana è realizzata con il sostegno di Arci Trieste e la collaborazione di Arci Udine e Pordenone. Il testo, secondo classificato al concorso Fortunedautore 2016 svoltosi a Bari, è stato commissionato all’autore dall’ICS, Consorzio Italiano di Solidarietà – Ufficio rifugiati. La drammaturgia è frutto di un lavoro di confronto con gli operatori dell’ICS attraverso incontri, interviste e presenze nei luoghi di accoglienza.

Info: www.teatrodellasete.com| 3383007500 | 3288746129 | Facebook |