2 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Basket A2

La Gsa Udine ricomincia con l'obiettivo playoff

Intervista al presidente Alessandro Pedone alla vigilia della ripresa dell’attività agonistica che parla delle ambizioni della squadra e dell'eterna sfida con Trieste

UDINE - Il 16 agosto alle 18, la Gsa Udine si radunerà al Carnera per la ripresa degli allenamenti in vista della stagione sportiva 2017-2018. E’ tanta l’attesa dei tifosi friulani per rivedere i bianconeri allenati da Lino Lardo all’opera, con ancora in testa il ricordo delle sei vittorie di fila con le quali si era conclusa la scorsa stagione. Della vigilia della ripresa dell’attività agonistica e delle aspettative per il nuovo campionato abbiamo parlato con il numero uno della Gsa, il presidente Alessandro Pedone.

Pedone, quali sono le sensazioni in vista della seconda stagione in serie A?
«Le sensazioni sono senz’altro buone. L’anno scorso era più un rebus per noi che eravamo al primo anno di A2. Ora conosciamo le insidie che nasconde questo campionato e, quindi, avremo un approccio più maturo».
Come le sembra la squadra approntata quest’anno?
«Abbiamo una squadra un po’ cambiata rispetto all’anno scorso, ma in meglio, perché abbiamo cercato di colmare alcune lacune che ci sembravano evidenti. La nostra è una squadra di categoria, che può fare un ottimo campionato. Quest’anno l’obiettivo sono i playoff, siamo convinti che daremo del filo da torcere a tutti, anche a quelle due-tre formazioni che, sulla carta, sembrano più forti. I playoff sono, perciò, da centrare, poi siamo sempre in tempo, stagione in corso, ad alzare l’asticella».
Quest’anno i tifosi possono gustarsi un ricco precampionato, con ben tre derby con Trieste nei tornei in programma a Lignano, Monfalcone e Udine. Sono delle succulenti occasioni per vedere di che pasta è fatta la squadra, non trova?
«E’ vero, ci saranno ben tre derby. Trieste è una squadra un po’ strana, che corre sin dal primo momento. Queste partite per il nostro coach Lardo sono, però, degli incontri come gli altri, servono a sperimentare, ad effettuare dei test nelle fasi del precampionato. Ci teniamo, comunque, a fare bene già dall’estate».
A proposito dei tifosi, come giudica la risposta alla campagna abbonamenti?
«Sta andando molto bene, siamo attualmente a oltre 1.200 abbonamenti, numeri importanti. L’effetto Carnera si sente, vedo che anche ad agosto si continuano a fare abbonati; credo che a settembre ci sarà una impennata e spero che arriveremo, alla fine, alle 1.800 tessere che auspicavamo. Siamo una squadra simpatica perché siamo partiti dal basso, conquistandoci le promozioni sul campo. A Cividale c’è stato un crescendo continuo, con numerosi sold-out nelle ultime partite di campionato. Per la prima di campionato, con la Fortitudo Bologna, mi aspetto che il Carnera sia pieno