Nuovo tratto di ciclabile: festa grande per gli amanti delle due ruote
L'opera ha avuto un costo che si aggira attorno ai 1.400.000 euro e comprende anche la messa in sicurezza di diverse gallerie ferroviarie, grazie al nuovo impianto d’illuminazione. Ora l'obiettivo č completare le parti mancanti verso Venzone
PONTEBBA - «Un benessere per tutti: dagli agonisti che vogliono allenarsi fino a coloro che desiderano pedalare per puro divertimento». Queste le parole pronunciate da Isabella De Monte, europarlamentare del Partito Democratico, in occasione dell’inaugurazione, tenutasi a Pontebba, del nuovo collegamento tra Resiutta e Moggio Udinese della ciclovia 'Alpe Adria'. Durante la cerimonia, in piazza Garibaldi erano presenti gruppi di ciclisti provenienti da tutta la regione, tra cui Udine e Pordenone; inoltre a presenziare all’apertura del nuovo collegamento anche alcune associazioni ciclistiche Carinziane. «Si sta assistendo a aumento di valore della pista ciclabile, la quale ora permette di arrivare fino a Grado. Il nostro obbiettivo è quello di riuscire a migliorarla sempre di più, infatti nei prossimi mesi si apporteranno alcuni cambiamenti atti a perfezionarla ancora di più» sostiene il sindaco pontebbano. Dopo il discorso dei vari enti locali si è assistito alla partenza dell’iniziativa 'Tutti in bici sull’Alpe Adria da Pontebba a Resiutta', ovvero un’iniziativa ciclistica che ha coinvolto circa 250 persone. La prima tappa del percorso che gli atleti hanno dovuto affrontare si è tenuta a Chiusaforte, mentre il taglio del nastro, per inaugurare ufficialmente il nuovo tratto, si è svolto all’ex stazione ferroviaria di Resiutta.
Il nuovo tratto è costato 1,4 milioni di euro
L’evento, organizzato dall’Uti (Unione territoriale intercomunale) del Gemonese e del Canal del Ferro-Valcanale ha avuto come ospite l’assessore Mariagrazia Santoro, la quale sottolinea il grande impegno e l’immensa determinazione che tutti i coinvolti hanno dimostrato nei confronti di questo incredibile progetto, atto all’incremento turistico e alla coesione con la comunità carinziana. L'opera ha avuto un costo che si aggira attorno ai 1.400.000 euro e comprende anche la messa in sicurezza di diverse gallerie ferroviarie, grazie al nuovo impianto d’illuminazione.
Il collegamento che si vuole attuare, oltre a quello di Resiutta-Moggio e Venzone-Ponte Tagliamento Braulins, è anche quello tra Moggio e Venzone.
L’assessore Santoro annuncia che il lavoro iniziato sulla ciclovia Alpe Adria non è ancora terminato e che saranno realizzati alcuni perfezionamenti anche nella tratta che passa lungo Pontebba, poiché ritenuta pericolosa.
Agevolare i ciclisti austriaci
Interessante durante i saluti anche la richiesta del sindaco di Moggio Udinese accolta con entusiasmo dall’assessore, ovvero la possibilità di introdurre delle agevolazioni per i ciclisti provenienti dall’Austria, i quali grazie a questi incentivi potrebbero soggiornare in uno dei comuni aderenti all’iniziativa e pernottare, incrementando il turismo in Canal del Ferro e Valcanale. Al termine dell’inaugurazione i ciclisti hanno proseguito la loro corsa fino a Moggio Udinese per portare a compimento l’iniziativa cofinanziata dal progetto BikeNat e godersi la meritata pastasciutta.