18 aprile 2024
Aggiornato 04:00
La presa di posizione

Pittoni e Sergo 'bocciano' l'accordo sui passaggi a livello

«Non c'è alcuna novità sui passaggi a livello che tagliano in due la città: stanno prendendo in giro i cittadini!». E' il commento del leghista. Per i grillini, invece, la giunta regionale avrebbe perso 3 anni e mezzo prima di agire

UDINE – «Non c'è alcuna novità sui passaggi a livello che tagliano in due la città: stanno prendendo in giro i cittadini!». E' lapidario Mario Pittoni. presidente regionale della Lega Nord e capogruppo a palazzo D'Aronco, sul protocollo d'intesa siglato dal sindaco Honsell, dall'assessore regionale Santoro e dalla responsabile per il Nord Italia di Rete ferroviaria italiana Frignola. Un accordo che non risolve nulla anche per Cristian Sergo, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. «Non vogliamo credere al fatto che in tre anni e mezzo di governo la giunta Serracchiani non abbia mai chiesto a Rete Ferroviaria Italiana, o a qualsiasi altro soggetto in grado di farlo, di valutare l’ipotesi di spostare i convogli ferroviari dal centro di Udine. Una 'dimenticanza' incredibile alla luce dei 60 milioni di euro di investimenti dallo Stato già stanziati per il nodo di Udine».

Le parole di Pittoni
«Comune e Regione – spiega il leghista - prendono semplicemente atto che, per quanto riguarda i convogli passeggeri, solo dopo il completamento integrale dei lavori del nodo ferroviario di Udine (tra non meno di 4-5 anni, stando alle loro parole) Rfi si rende disponibile a effettuare una ‘valutazione di fattibilità tecnica dell’ipotesi di trasferimento del traffico sulla circonvallazione’. Nel frattempo, per ‘mitigare al massimo i disagi dei residenti’, Comune, Regione e Rfi istituiranno un tavolo tecnico permanente che prenderà in esame ‘le modalità viabilistiche, le esigenze di contenimento del rumore e le problematiche impiantistiche relative ai passaggi a livello’. Tradotto: i passaggi a livello restano. Tradendo così l'impegno, di cui dovrebbe farsi carico in particolare l'assessore Santoro, a risolvere la questione «nel più breve tempo possibile», visto che questo – conclude Pittoni - si legge nella mozione votata praticamente all'unanimità in consiglio regionale».

La posizione di Sergo
«La Regione ha firmato un protocollo, l’ennesimo, che impegna Rfi 'a effettuare una valutazione di fattibilità tecnica dell’ipotesi di trasferimento del traffico passeggeri sulla circonvallazione a seguito del completamento integrale dei lavori del nodo ferroviario di Udine', che è cosa ben diversa da quanto propagandisticamente annunciato dalla giunta. Più di 40 mesi per chiedere a Rete Ferroviaria Italiana uno studio di fattibilità? - attacca Sergo -. La cosa incredibile è che la stessa Rfi ritiene i passaggi a livello antieconomici sia per i costi di gestione e manutenzione, sia per chi transita nei paraggi ed è costretto spesso a soste forzate con relativo consumo di carburante. Queste barriere, come sottolineato anche nella mozione recentemente votata all’unanimità dall’aula. presentata dal consigliere Sibau e da noi sottoscritta, possono costituire, inoltre, un pericolo a causa di eventuali guasti o per l’indisciplina degli automobilisti, per cui la tendenza generale – conclude Sergo - è cercare di eliminarle e lo dimostrano i molti milioni di euro».