19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
La nuova rivoluzione liberale

Forza Italia: Parisi suona la carica in vista del 2018

Incontro a palazzo Kechler tra il possibile nuovo leader del centrodestra nazionale e i vertici del partito Fvg. Presenti anche molti amministratori locali

UDINE – Sulle ali dell’entusiasmo per le vittorie a Monfalcone e Codroipo, Forza Italia cala l’asso Stefano Parisi. Il probabile nuovo leader dei forzisti (e del centrodestra) a livello nazionale, ha incontrato i vertici del partito a palazzo Kechler. Presenti anche molti amministratori locali e sindaci in particolare. Parisi, con convinzione  e chiarezza, è riuscito a convincere gli intervenuti lanciando la sfida a Matteo Renzi e al centrosinistra, annunciando l’avvio di una vera e propria ‘rivoluzione liberale’.
Introdotto dalle parole della coordinatrice regionale di Fi Sandra Savino e dagli altri due componenti del ‘triumvirato’ del partito in regione, Riccardo Riccardi e Massimo Blasoni, Parisi ha toccato i tempi più di attualità passando dall’emergenza profughi all’Europa, dalla necessità di riconquistare l’elettorato moderato (almeno 10 milioni di persone) all'urgenza di sostenere l’impresa e di dare vita a un federalismo fiscale per dare ossigeno alle istituzioni locali.

A fornire un quadro sulla situazione regionale del partito ci hanno pensato Savino, Riccardi e Blasoni, che mettendo in chiaro come Forza Italia sia un partito inclusivo e non esclusivo, hanno evidenziato come non possano essere dimenticati coloro che ci hanno messo la faccia quando le cose andavano male. Un inciso non casuale, arrivato proprio nel momento in cui, grazie ai recenti successi elettorali, stanno facendo riavvicinare alcuni dei personaggi rimasti ai margini negli ultimi tempi.

Durante la serata è stato ribadito come sia importante ripartire dai sindaci, che hanno il contatto con il territorio. Proprio i primi cittadini presenti (Piero Mauro Zanin, Renato Carlantoni, Fabio Marchetti, Luca Mazzaro, Ettore Romoli) hanno presentato a Parisi la situazione degli enti locali e dell’emergenza migranti in Fvg, non noscondendo un certo disappunto verso le riforme messe in atto dalla giunta Serracchiani. 
Forza Italia è ripartita (è tornata a essere il primo partito nella coalizione di centrodestra in Fvg) e la serata di palazzo Kechler, con la presenza di Parisi, ha rappresentato una tappa importante per delineare il futuro del partito. Ora toccherà  agli operativi dare attuazione a un progetto politico in grado di convincere gli elettori nel 2018.