28 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Otto giorni di classici senza tempo

Le giornate del cinema muto - 35° edizione

Pordenone, Teatro Comunale Giuseppe Verdi, 1-8 ottobre 2016. Apre il festival "The Mysterious Lady" di Fred Niblo con Greta Garbo

PORDENONE - I divi, gli autori, i generi, i kolossal, la sperimentazione, tutto quello che il cinema aveva inventato nei suoi primi decenni di vita, trova spazio nel programma della 35° edizione delle Giornate del Cinema Muto che si svolgono a Pordenone da sabato 1 a sabato 8 ottobre. Ed è proprio l’icona più celebre del cinema (muto ma anche sonoro), la divina per antonomasia, Greta Garbo ad aprire la rassegna con ‘The Mysterious Lady’ di Fred Niblo, del 1928. Diverse scene sono girate in un teatro d'opera di Vienna durante la rappresentazione di Tosca, e la partitura composta da Carl Davis, che lo stesso autore dirigerà a Pordenone, contiene molte citazioni dall’opera di Puccini. L’organico  che accompagnerà la proiezione del film è composto da 59 elementi dell’Orchestra San Marco di Pordenone, il numero più alto di musicisti che mai siano stati impegnati in tutte le edizioni del festival.

L’evento inaugurale sarà preceduto dalla proiezione di À propos de Nice di Jean Vigo, che il nuovo direttore delle Giornate, Jay Weissberg, ha fortemente voluto in segno di solidarietà verso la città di Nizza. La serata di apertura è realizzata con la collaborazione della Fondazione CRUP. 

Protagonista dell’edizione 2016, William Cameron Menzies, regista e scenografo (fu il primo a vincere l’Oscar in questa categoria) attivo a Hollywood fino alla fine degli anni '40, vincitore di un Oscar speciale nel 1939 in ‘Via col vento’. A Menzies le Giornate dedicano un’ampia retrospettiva curata da James Curtis.
Nell’ambito della rassegna va ascritto anche l’evento di chiusura del festival, che ha il sostegno di FriulAdria Crédit Agricole, in programma sabato 8 e replicato domenica 9 ottobre sempre al Teatro Verdi, ‘Il ladro di Bagdad’ con la regia di Raoul Walsh.

Tra gli altri eventi spicca l’appuntamento di metà settimana, mercoledì 5 ottobre, ‘Monte-Cristo’ (1929) adattamento cinematografico ad opera di Henri Fescourt del romanzo di Alexander Dumas padre e, sempre in ambito letterario, la doppia versione cinematografica del romanzo di Emile Zola, ‘Nanà’. Se quella a firma di Jean Renoir del 1926 è la più conosciuta, una riscoperta assoluta è la ‘Nanà’ italiana del 1917 con la regia di Camillo De Riso. 
Nella ricorrenza dei 400 anni della morte di Shakespeare, si proietteranno tre film interpretati da Francesca Bertini e tratti da altrettante opere del genio di Stratford upon Avon: ‘Il mercante di Venezia’, ‘Re Lear’ e ‘Romeo e Giulietta’.

 Altri autori da non perdere: John H. Collins, i fratelli Lumière, Max Reinhardt (con ‘Notti veneziane’), Alexandre Volkoff (‘Kean, genio e sregolatezza’), Yasujiro Ozu (‘Sono nato, ma...’) e a G.W.Pabst (‘I misteri di un'anima’).

La 35a edizione delle Giornate avrà una doppia pre-apertura: (giovedì 29 settembre al Visionario di Udine e venerdì 30 al Teatro Zancanaro di Sacile) con la commedia brillante ‘Show People’ (Maschere di celluloide, 1928) di King Vidor accompagnata dalla Zerorchestra diretta da Günter Buchwald.