Comanda la Mercedes, ma Vettel è contento: «Sono ben preparato»
Il campione tedesco della Ferrari, frenato da una bandiera rossa, insegue a due decimi il leader Lewis Hamilton, ma gli esiti delle prove promettono bene
Il campione tedesco della Ferrari, frenato da una bandiera rossa, insegue a due decimi il leader Lewis Hamilton, ma gli esiti delle prove promettono bene
Addio alla Renault, i Bibitari passano ai propulsori giapponesi. Che con la McLaren hanno miseramente fallito, ma che stavolta potrebbero riportarli al successo
Il giorno dopo Marquez, anche il suo attuale compagno di squadra in Honda, Dani, e il campione del mondo di motocross hanno provato la Toro Rosso in Austria
Come Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, anche Marc ha avuto la sua chance di provare una monoposto: si è messo al volante di una Toro Rosso allo Spielberg
L'incidente tra le due Toro Rosso e l'entrataccia di Verstappen hanno favorito la vittoria di Ricciardo rovinando la gara di Seb. Un intrigo in casa dei Bibitari?
Tempismo perfetto nel rientro ai box sotto safety car e tre attacchi riusciti su Raikkonen, Vettel e Bottas: così Daniel è tornato al successo a Shanghai
L'ex team principal Gian Carlo spende grandi complimenti per il successo di Seb a Sakhir: «Sudato ma intenso, di forza, lucidità, tranquillità e intelligenza»
Seconda parte dell'intervista al ferrarista: «Non sono particolarmente interessato al record di gare. Piuttosto, mi interessa di più quello di titoli di Schumi»
Fino ad oggi era stato vicedirettore di gara in Formula 1, dal prossimo settembre sarà alle dipendenze del direttore tecnico della Rossa, Mattia Binotto
A metà mattinata la monoposto del pilota asturiano si ferma di nuovo in pista, stavolta per una perdita idraulica. Non è che la colpa non era del motore Honda?
La giornata inaugurale delle prove premia Daniel Ricciardo. Seguono Bottas e Raikkonen, a soli due decimi. Appena settimo Hamilton, per colpa della pioggia
È stato collaudatore della Rossa: «Esperienza grandiosa, ma mi ha fatto capire che volevo tornare a correre». Oggi il francese domina il campionato elettrico
Anche il primo tifoso, il presidente Sergio Marchionne, si chiede come sarà davvero la prossima Rossa, in attesa della presentazione fissata per il 22 febbraio
I campioni del mondo in carica hanno scelto per svelare la loro nuova monoposto la data del 22 febbraio, la stessa annunciata mesi fa per il lancio della Rossa
La già nutrita pattuglia del Cavallino rampante si arricchisce di un altro nome: quello di Daniil Kvyat, ex Red Bull e Toro Rosso, che guiderà al simulatore
Se ne vanno il direttore sportivo e l'ingegnere di pista di Kimi Raikkonen, arrivano nuovi tecnici italiani promossi da altri reparti dell'azienda di Maranello
Il boss Toto Wolff lavora ad importanti contratti per il futuro della Freccia d'argento: il rinnovo di Lewis Hamilton e l'accordo con una scuderia satellite
La vicentina Prema, che ha dominato le ultime due stagioni della serie cadetta, punta sul 21enne Sean Gelael, che ha esperienza sia in questa categoria che nelle prove libere di F1
Erano subentrati a stagione in corso sulla Toro Rosso per varie vicissitudini, ma Hartley e Gasly hanno convinto i vertici del team, tanto da ottenere il rinnovo anche per tutto il 2018
Sebastien Buemi è tornato nella sua terra natale per guidare la monoposto su una strada di montagna fredda, umida e sconnessa, fino ai duemila metri del passo del Gottardo
Il polacco salirà di nuovo in macchina dopo il GP di Abu Dhabi, con l'obiettivo di persuadere il team inglese che deve ancora nominare il pilota che sostituirà il pensionando Massa
Divorzio burrascoso tra la Toro Rosso e la Renault (in vista del passaggio alla Honda nel 2018). La scuderia di Faenza ha subìto una raffica di rotture: «E non sono una coincidenza...»
Con parole che suonano come una pietra tombale sulla sua carriera, il plenipotenziario della Red Bull, Helmut Marko, ha confermato il licenziamento di Daniil Kvyat dalla Toro Rosso
L'ex pilota della scuderia di Faenza, oggi impegnato in Formula E con cui vinse il titolo l'anno scorso, rivela di essere stato lui il primo prescelto per riempire il sedile lasciato vuoto dal passaggio anticipato di Carlos Sainz alla Renault. Poi è subentrato Brendon Hartley: «Colpa di problemi con i contratti»
Il suo sogno d'infanzia, quello di correre nella categoria regina dell'automobilismo, sembrava destinato a rimanere irrealizzato per sempre. Invece, per il posto che si è liberato nel Gran Premio degli Stati Uniti, la Toro Rosso ha scelto proprio il suo vecchio collaudatore: Brendon Hartley
I due piloti dei Bibitari sono i pezzi pregiati del mercato, sogni proibiti degli altri due top team. I loro contratti scadono rispettivamente a fine 2018 e 2019: «Ed è comprensibile che vogliano guardarsi intorno», conferma il plenipotenziario Marko. Ma il team principal Horner vuole riconfermarli fino al 2020
Ora è ufficiale: la Renault è riuscita a liberarsi di Jolyon Palmer, che a Suzuka correrà la sua ultima gara con il team francese. Dal prossimo appuntamento gli subentrerà Carlos Sainz, concesso in prestito dalla Toro Rosso, che a sua volta rimetterà in macchina Daniil Kvyat a fianco di Pierre Gasly
Sebastian Vettel stacca il miglior tempo nella prima sessione di prove libere, girando più veloce di Lewis Hamilton di ben due decimi, a parità di gomme supersoft. Kimi Raikkonen è quarto, molto distante. Nel pomeriggio, sotto una pioggia torrenziale, le Rosse restano ai box e svetta la Mercedes
Conosciamo meglio l'ultimo arrivato nel Mondiale, che debutterà questo weekend nel Gran Premio di Malesia sostituendo Daniil Kvyat alla Toro Rosso. Campione europeo di Formula Renault nel 2013, l'anno scorso conquista il titolo nella serie cadetta GP2 sul filo di lana, prima di emigrare in Giappone
Reduce da una stagione deludente, in cui «tra problemi tecnici ed errori non ha espresso il suo potenziale», come spiega il team principal Franz Tost, il russo Daniil Kvyat viene rimesso in panchina. Al suo posto correrà Pierre Gasly, che avrà la chance di meritarsi il sedile da titolare per il prossimo anno
Duello in famiglia tra le due generazioni di piloti: il genitore campionissimo dei rally, il figlio in Formula 1 con la Toro Rosso. Chi andrà più forte sullo sterrato nei dintorni della loro casa di Madrid, riuscendo a domare una macchina da autocross con 170 cavalli di potenza e appena 300 kg di peso?
La Rossa di Maranello ha per le mani due giovani piloti promettenti: il nostro Antonio e il monegasco Charles. Entrambi scalpitano per correre nel Mondiale il prossimo anno, ma gli unici sedili a disposizione sono i due della ferrarina svizzera Sauber. Così, Marchionne e Arrivabene sono volati a Hinwil
La McLaren molla i motori Honda e si prende i Renault (per convincere Fernando Alonso a restare). La Toro Rosso, al contrario, firma con la casa giapponese in vista di un passaggio alla Red Bull per il 2019. E, in cambio, la squadra francese si prende il cartellino di Carlos per sostituire Jolyon Palmer
La Rossa si muove per riempire i sedili per il 2018. La prima scelta è quella di confermare Sebastian: sul tavolo c'è un contratto triennale da 120 milioni. Ma il pilota tedesco insiste perché venga prolungato anche l'accordo di Kimi, al quale di milioni ne sono stati offerti solo cinque
Lewis comanda dal primo all'ultimo giro davanti al proprio pubblico, mentre il suo compagno di squadra Valtteri Bottas, penalizzato in griglia di partenza, rimonta bene fino alla seconda posizione. Il cedimento finale delle gomme rovina invece la gara delle Rosse: Raikkonen 3°, Vettel 7°
Nelle ultime settimane hanno ripreso vigore le voci secondo cui il baby fenomeno olandese sarebbe nel mirino di Maranello per la prossima stagione. «Tutto falso», smentiscono dalla Red Bull: e l'impressione è che dietro alle indiscrezioni ci sia il collega spagnolo che vuole fregargli il posto
Era il 17 giugno 2007 quando Sebastian, allora neppure ventenne, disputò il suo primo Gran Premio, arrivando subito la zona punti. Fu l'inizio di una fulminante carriera, fatta di record di precocità, di quattro Mondiali consecutivi con il missile Red Bull e poi, finalmente, della maturità in Ferrari
Sebastian Vettel abbassa ulteriormente di oltre tre decimi il record del circuito stabilito giovedì. A 354 millesimi il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen. La prima delle Mercedes è quella di Valtteri Bottas, terzo ad un altro decimo, mentre Lewis Hamilton è solo quinto
Sebastian Vettel è il dominatore della seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco, stabilendo il nuovo primato della pista. Alle sue spalle, distante ben cinque decimi, c'è la Red Bull di Daniel Ricciardo. La prima delle Frecce d'argento, quella di Lewis Hamilton, è solo ottava
Primo successo in carriera per il finlandese della Mercedes, partito meglio rispetto alle due Ferrari. Ma il campione tedesco, con il secondo posto, guadagna terreno in classifica generale sull'anglo-caraibico, oggi fuori dal podio
Alla vigilia della sua corsa a domicilio, a Sochi, l'idolo di casa della Scuderia Toro Rosso si è cimentato con la disciplina invernale nel parco che ospitò le Olimpiadi 2014: «Ora darò il meglio nel corso del weekend di gara»
Prima una perdita idraulica, poi un guasto ai computer nel garage fanno perdere ore preziose di prove a Sebastian. Ma lui chiude secondo, a meno di tre decimi dalla Mercedes di Valtteri Bottas, che accusa anche una rottura meccanica
Lewis si riprende nelle prove in Bahrein il comando che gli è sfuggito in gara, nonostante un guaio elettrico al primo giro. Il 23enne pugliese, invece, debutta sulla SF70H ed è subito secondo, mentre Vettel si concentra sui collaudi di gomme
Il successo nel GP d'Australia è stato «un premio a tutto il nostro lavoro», ma è già archiviato. Ora bisogna affrontare la gara di questo weekend in Cina e non è detto che la Ferrari trionfi di nuovo: «Pista diversa, e la pioggia...»
Prosegue la tradizione del pilota tedesco di ribattezzare le sue monoposto: «È un nome di origini latine, l'abbreviazione di Regina», ha spiegato sul suo account ufficiale di Twitter
James Allison, ex direttore tecnico della Scuderia, è passato durante l'inverno alle Frecce d'argento. E rischia di dare loro un grosso vantaggio, avendo seguito nelle fasi iniziali il progetto della vettura che si è laureata campione d'inverno
La Rossa promossa con un 7 di incoraggiamento, ma anche con la dovuta prudenza. La Mercedes si merita un 8, ma è ancora lontana dalla perfezione. Ecco i voti del nostro direttore ai primi quattro giorni di prove a Barcellona
Come già martedì, Iceman si issa in testa alla classifica anche nell'ultima giornata della prima settimana di test pre-campionato a Barcellona, dedicata alle prove delle gomme da pioggia. E la Freccia d'argento ha guai di affidabilità
Nemmeno dopo il positivo debutto nei test pre-campionato della nuova SF70H il presidente Sergio Marchionne ha permesso al suo pilota Sebastian Vettel di parlare: bisognerà aspettare mercoledì. E la stampa e i tifosi si ribellano
Max, la sorpresa della scorsa stagione, promuove la Rb13 presentata ieri: «L'aspetto è molto aggressivo e spero sia altrettanto veloce. Ma, prima di fissarmi un obiettivo preciso, voglio vedere quanto sarà competitiva»