«Non ci sono due Papi. Il Papa è uno solo...»
Lo dice il Papa emerito Benedetto XVI in un colloquio con il Corriere della Sera dal monastero di clausura Mater Ecclesiae, il luogo dove si è ritirato e dove abita lontano da tutto dal marzo del 2013
Lo dice il Papa emerito Benedetto XVI in un colloquio con il Corriere della Sera dal monastero di clausura Mater Ecclesiae, il luogo dove si è ritirato e dove abita lontano da tutto dal marzo del 2013
Il prefetto della Segreteria vaticana per la comunicazione si è dimesso dopo la lettera di Ratzinger diffusa solo nella parte 'favorevole' a Francesco
Un canale del servizio di messaggeria Telegram considerato legato allo Stato islamico ha incitato i jihadisti ad attaccare l'Italia, e minaccia il Papa e il Papa emerito
Il Tribunale dell'Unione Europea ha dato ragione al Vaticano per quanto riguarda il mancato pagamento dell'Ici sugli immobili ecclesiastici dal 2008 al 2012. Ma non è escluso un ricorso alla Corte di giustizia da parte dei contendenti.
La spesa sostenuta per la ristrutturazione dell'attico di monsignor Bertone sarebbe di 422mila euro. I reati ipotizzati sarebbero «peculato, appropriazione e uso illecito di denaro»
Sarà un incontro diretto, personale e collettivo con la Comunità ebraica di Roma e con alcune rappresentanze ebraiche internazionali che ci tengono a incontrare papa Francesco, poche, quindi, le istituzioni italiane
E' solo un attimo, ma sembra la rappresentazione plastica del frangente. Alle 11.10 di questa mattina Papa Francesco ha aperto la porta santa di San Pietro, dopo quella della cattedrale di Bangui durante il recente viaggio in Centrafrica.
Papa Francesco ha affidato a un giornale di strada olandese (uno degli intervistatori è un clochard) le sue riflessioni
Escono, infine, i due libri che raccolgono i documenti riservati della Santa Sede (vatileaks) e che hanno portato all'arresto, nei giorni scorsi, di monsignor Lucio Angel Vallejo Balda e Francesca Chaouqui
Sembra un déjà vu: intrusioni informatiche, inchieste della gendarmeria, scontri di potere, documenti inediti e libri in uscita. Che cosa è cambiato dai Vatileaks del 2012?
In vista dell'anno santo della misericordia Papa Francesco risponde alla richiesta del Regnum Christi
Óscar Arnulfo Romero beato? Fino a qualche anno (e Papa) fa, sarebbe parsa solo una provocazione di cattivo gusto. E invece, con Francesco, l'arcivescovo di San Salvador ucciso nel 1980 dagli squadroni della morte sarà beato. Nonostante l'opposizione degli ambienti ecclesiastici conservatori e di chi sostiene che il «monseñor» fosse legato a doppio filo alla teologia della liberazione
Dopo il pugno e i conigli, per Papa Francesco è la volta della famiglia. Che, per lui, non deve essere terreno su cui combattere battaglie ideologiche. Questa, la terza dichiarazione in poco tempo che fa discutere i Cattolici più "ortodossi". E qualcuno ipotizza addirittura che l'elezione di Bergoglio abbia violato le norme della Costituzione apostolica, e che il vero Papa sia ancora Benedetto XVI
Lontanissimi i tempi del discorso di Ratisbona di Papa Ratzinger, che opponeva la «ragionevolezza» della fede cristiana con l'irragionevole violenza portata da Maometto (o almeno, così fu da molti interpretato). Francesco, con la «parabola» del pugno, difende il rispetto dovuto a ogni fede. E ricorda che anche i Cristiani uccisero in nome di Dio
Il suo successore, Pietro Parolin, resterà probabilmente a casa Santa Marta. Ma il Cardinal Tarcisio Bertone ha deciso di cambiare casa: compiuti 80 anni si trasferirà in un superattico in Vaticano.
Tarcisio Bertone ha lasciato l'appartamento ufficiale nel palazzo apostolico in occasione del suo ottantesimo compleanno. Con le suore a suo servizio, si trasferisce nel nuovo appartamento, un superattico nel palazzo San Carlo, in Vaticano, già al centro di varie polemiche nei mesi scorsi perché il principale collaboratore di Benededetto XVI lo ha fatto ristrutturare (pagando personalmente).
Parodia strappalacrime del giovane trio comico «Gli Autogol» con le voci di papa Bergoglio e papa Ratzinger
Il cardinale George Pell, australiano, ex giocatore di rugby e «rugbier» delle finanze vaticane (copyright di Papa Francesco), presenta la rivoluzione dell'organigramma economico della Santa Sede in un'affollata conferenza stampa: «Ci saranno sempre posti importantissimi per gli italiani, ma dobbiamo anche avere altri membri da tante altre parti del mondo...»
Il match che deciderà il Mondiale brasiliano rappresenta anche il suggestivo confronto tra i due ultimi papi della Chiesa Cattolica: Bergoglio e Ratzinger.
Tempo di commiato per Ernst von Freyberg. Avvocato tedesco, cavaliere dell'ordine di Malta, banchiere vaticano un po' per caso, lascia la guida dell'Istituto per le Opere di Religione, una delle poltrone che scottano di più in Vaticano, dopo aver ereditato molti scandali, aver compiuto molti sforzi per aumentare la trasparenza del torrione Niccolò V, essersi fatto altrettanti nemici.
Nacque nel 1942 per volontà di Pio XII. Dai loschi affari del "banchiere di Dio" ai rapporti con la P2, dal crac dell'Ambrosiano a tangentopoli, la Banca Vaticana ha accompagnato con svizzera precisione tutti i grandi scandali finanziari dell'Italia negli ultimi 40 anni. Ma ora, forse, si cambia musica.
L'Istituto per le Opere di Religione, teatro di mille scandali negli anni passati, sarà al centro dell'attenzione del Consiglio vaticano dell'Economia che si svolgerà venerdì prossimo, ultimo giorno di lavoro degli otto cardinali consiglieri di Papa Francesco sulla riorganizzazione della Curia romana.
Il Santo Padre ha detto ad una delegazione dell'Ufficio internazionale cattolico dell'infanzia (Bice): «La Chiesa è cosciente di questo danno! E noi non vogliamo compiere un passo indietro in ciò che riguarda il trattamento di questo problema e le sanzioni che devono essere comminate. Al contrario credo che dobbiamo essere molto forti! Con i bambini non si gioca!»
Così Papa Francesco parlando a braccio ai membri del consiglio ordinario del Sinodo ricevuti stamane in udienza: «Ad agosto si dedicherà a testo che unisce esortazione e anno della fede»
Così il Papa, che ha dedicato la catechesi dell'udienza generale al tema dell'ambiente, sottolineando che oggi si celebra la giornata mondiale dell'ambiente promossa dalle Nazioni Unite, «che lancia un forte richiamo alla necessità di eliminare gli sprechi e la distruzione di alimenti»
«Con il suo comportamento Lei ha reso vivo il principio fondamentale della convivenza: che l'unità è superiore al conflitto. Sono commosso della Sua decisione»
Lo ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, criticando l'origine di «sinistra anticlericale» di queste accuse. «La campagna contro Bergoglio è ben nota e risale a diversi anni fa», ha detto Lombardi, sottolineando di intervenire sull'argomento dopo che la stampa, specie in Argentina, ha scritto della vicenda dopo l'elezione di Bergoglio al soglio Pontificio
Oggi e nei prossimi giorni sicure sono due fumate, attorno a mezzogiorno e alle 19, a conclusione, ognuna, dei due scrutini mattutini e dei due pomeridiani. Se il Papa fosse eletto al primo o al terzo scrutinio, però, la fumata bianca arriverebbe attorno alle 10.30 o alle 18
Lo ha annunciato in conferenza stampa il portavoce Vaticano Raffaele Lombardi, sottolineando che l'anello del pescatore esiste in due forme e che entrambe sono state «rigate», assieme alla matrice di piombo
Dopo discussioni approfondite e non prive di contrasti tra «riformatori» e «controriformisti», tra maggioranza ratzingeriana e vecchia guardia wojtyliana, tra «romani» e «stranieri», alla ottava congregazione generale, che si è svolta ieri pomeriggio, i «principi della Chiesa» hanno deciso che il Conclave si aprirà martedì pomeriggio
Ancora non si scioglie il nodo della data del Conclave. Potrebbe essere lunedì 11 marzo, ma nulla è scontato. I cardinali - statunitensi, tedeschi e non solo - vogliono discutere, conoscere, affrontare tutti i nodi, dalla nuova evangelizzazione ai Vatileaks, dalle finanze vaticane al calo di vocazioni
I cardinali degli Stati Uniti che entreranno sono undici, il gruppo più numeroso dopo gli italiani (28). E sono arrivati a Roma determinati a pesare sul Conclave. Forti di aver già attraversato la tempesta mediatica scoppiata oltreoceano sulla pedofilia nel 2002, hanno maturato, nel corso degli anni, una cultura di maggiore trasparenza
Si intitola così un commento che Giorgio Campanini scrive su Famiglia Cristiana sotto il cappello «Le sfide per il nuovo Papa»
Ogni giorno un briefing, il primo (O'Malley, DiNardo e George) a poco più di un'ora dalla partenza di Benedetto XVI in elicottero dal Vaticano, semideserto e con cronisti per lo più americani, poi uno ieri (George e Wuerl), primo giorno di congregazioni generali, uno oggi (O'Malley e DiNardo), uno domani (George e lo stesso Dolan), sempre più affollati di giornalisti di tutto il mondo
Lo afferma il Cardinale Giovanni Lajolo, ex governatore del Vaticano, secondo il quale «potrà essere eletto un cardinale extraeuropeo. Ci sono zone del mondo dove la Chiesa sta vivendo momenti di grande vitalità. Guardiamo America latina e Asia»
Molti da oggi impegnati nelle congregazioni generali che precedono il Conclave sono arrivati prima dell'ora di inizio, le 9:30, a piedi, chi da solo, chi in coppia, tutti assediati da giornalisti e troupe televisive
Così il portavoce vaticano nell'editoriale settimanale su «Radio vaticana»: Ambedue ci hanno insegnato, non solo con il magistero, ma anche e forse ancor più efficacemente con la vita, che cosa vuol dire cercare e trovare ogni giorno la volontà di Dio per noi e per il nostro servizio
Il collegio cardinalizio è composto, attualmente, da 207 cardinali, dei quali 90 ultraottantenni e 117 elettori. Di questi, lo scozzese Keith O'Brien ha rinunciato travolto da uno scandalo sessuale e l'indonesiano Julius Riyadi Darmaatmadja ha rinunciato per motivi di salute
L'ormai «ex» Pontefice si è spogliato dell'anello pescatorio infilato al dito nella Messa solenne di inizio pontificato che è stato spezzato (non distrutto). Come spezzati (non distrutti) sono stati i suoi sigilli
Una piccola folla di alcune centinaia di persone - fedeli, curiosi, turisti - si è radunata in piazza San Pietro e nell'attigua piazza Pio XII all'avvicinarsi dell'ora della partenza definitiva di Papa Benedetto XVI dal Vaticano, alle 17
Inizia a quel punto la sede apostolica vacante. Domani, primo marzo, Sodano invierà formalmente le lettere di convocazione per le congregazioni generali che avranno inizio lunedì. Il Conclave entro metà marzo
Le dimissioni di Benedetto XVI forse non hanno convinto tutti i vescovi e i porporati, ma hanno creato un'ondata di rispetto, curiosità, affetto, ammirazione nel popolo di Dio. Che all'ultimo appuntamento pubblico del Pontificato si è presentato in massa
La sede vacante inizia il primo marzo, dopodomani, e molti dei 115 elettori devono ancora arrivare a Roma. A ridosso del Conclave andranno a pernottare dentro il Vaticano, nella domus Santa Marta, prima di allora saranno sparsi per Roma
Sinora O'Brien autoescluso e Darmaatmadja rinuncia per salute. Dei 117 cardinali elettori, ad ogni modo, 50 sono stati creati da Giovanni Paolo II, mentre una maggioranza di 67 sono stati creati da Benedetto XVI
La costituzione apostolica «Universi dominici gregis» promulgata da Giovanni Paolo II era già stata modificata a giugno del 2007 da Benedetto XVI per abolire - al numero 75 - il passaggio dalla maggioranza qualificata dei due terzi a quella qualificata del 50% più uno nel caso che, dopo il 34esimo scrutinio ancora non ci fosse una fumata bianca
Con il «motu proprio» di Benedetto XVI pubblicato oggi, non cambiano le eccezioni alla partecipazione delle congregazioni generali e del successivo Conclave già stabilite dalla costituzione apostolica di Giovanni Paolo II «Universi Dominici Gregis»
«Il Signore mi chiama a 'salire sul monte', a dedicarmi ancora di più alla preghiera e alla meditazione. Ma questo non significa abbandonare la Chiesa, anzi, se Dio mi chiede questo è proprio perché io possa continuare a servirla con la stessa dedizione e lo stesso amore con cui l'ho fatto fino ad ora, ma in un modo più adatto alla mia età e alle mie forze»
«Vi ringrazio per l'affetto e la condivisione, specialmente nella preghiera, di questo momento particolare per la mia persona e per la Chiesa». Così il Papa concludendo, con il saluto ai fedeli italiani, l'ultimo Angelus del suo Pontificato
Sarà l'ultima domenica in cui il Pontefice si affaccerà su piazza San Pietro per la preghiera mariana e i saluti in lingua ai fedeli dei diversi paesi, prima della rinuncia al soglio di Pietro che scatterà alle ore 20 di giovedì prossimo
«Sono commosso», ha detto Benedetto XVI a Napolitano nella sala del Tronetto del palazzo apostolico, poche parole carpite dai microfoni del 'Centro Televisivo Vaticano' e diffuse da alcuni telegiornali, a partire dal 'Tg1'. «La ringrazio tantissimo per questa opportunità», gli ha risposto il Capo dello Stato