Folla in centro per dire no alla riapertura al traffico
Oltre mille persone sono scese in strada per criticare la scelta della giunta comunale, che sarà operativa dal primo agosto
Oltre mille persone sono scese in strada per criticare la scelta della giunta comunale, che sarà operativa dal primo agosto
E’ l’ultimo Ottomila che manca: la coppia tarvisiana affronterà l’Annapurna a loro modo, senza ossigeno, senza portatori d’alta quota e in stile alpino
Erosione naturale e terremoti ne minacciano la sopravvivenza. Oltre un centinaio di operai e artigiani hanno preso parte per due anni ai lavori di restauro. Attività diventata cruciale quando un sisma nel 2015 ha duramente colpito il Nepal, uccidendo oltre 9.000 persone.
Pochi giorni fa sono arrivati al campo base dove hanno trovato altri italiani e altri alpinisti di grande valore come lo spagnolo Ferran Latorre. «Sono un esempio da seguire», ha detto lo scalatore iberico
Non tutti, ma alcune idee per la giornata da trascorrere fra la città e i suoi dintorni
Oggi Ang Tshering Sherpa, presidente della Nepal Mountaineering Association, è stato ospite della Fondazione Sella per conoscere la storia del Club alpino italiano, fondata da Quintino Sella e per raccontare della sua terra, a nove mesi dal tragico evento.
L’Ateneo, nella task force governativa dei Vigili del Fuoco, ha curato il coordinamento scientifico delle verifiche di sicurezza di strutture strategiche e proposto soluzioni per la salvaguardia dei monumenti di Katmandu
L'appuntamento è con il meglio della viticoltura friulana: più di 60 produttori in tutta la regione apriranno le porte agli enoturisti. Novità dell'edizione 2015 sarà “Aspettando Cantine Aperte”, una settimana di iniziative a partire da lunedì 25 maggio
E' arrivato oggi a Kathmandu un nuovo volo umanitario della Cooperazione Italiana con a bordo 16 tonnellate di beni di prima necessità - tende, coperte, taniche d'acqua e kit medici - per un valore complessivo di circa 160.000 Euro.
In Nepal le squadre di soccorso sono impegnate per cercare eventuali sopravvissuti alla nuova violenta scossa di magnitudo 7.3 sulla scala Richter che ha colpito il Paese, provocando almeno 24 vittime e oltre 660 feriti, imponenti smottamenti di terreno e il crollo di decine di edifici.
Sono ripresi i soccorsi dei sopravvissuti del nuovo sisma ieri in Nepal. Il bilancio provvisorio è di almeno 65 vittime e 2.000 feriti dopo la scossa di ieri, di magnitudo 7,3.
Il terremoto di magnitudo 7,3 che stamani ha colpito il Nepal, 17 giorni dopo una prima scossa 7,8 che ha ucciso oltre ottomila persone, fa parte di una reazione catena in un'area fortemente sismica, spiegano i geologi.
Una nuova violenta scossa di magnitudo 7,3 sulla scala Richter ha colpito oggi il Nepal, facendo almeno 24 vittime, secondo un bilancio provvisorio dell'agenzia nepalese per i servizi di emergenza. Circa 667 persone sarebbero rimaste ferite.
Un nuovo forte sisma ha colpito il Nepal e le zone di confine con la Cina. Secondo quanto riferisce il servizio geofisico Usa Usgs, il terremoto è stato di magnitudo 7.4, con epicentro a 22 km a sudest dalla città di Zham (Cina), al confine con lo stato himalayano. Il sisma è stato avvertito alle 9.05 italiane.
Una serata di riflessione su tanti luoghi comuni presenti in tutte le culture, ma anche di svago dove ridere, guardarsi e mettersi in discussione
A dieci giorni dal terremoto ha raggiunto il primo traguardo di 1 milione di euro la raccolta fondi lanciata da AGIRE e EXPO Milano 2015 per sostenere le persone più colpite dal terremoto in Nepal.
L'unità di crisi della Farnesina è riuscita ad individuare in queste ore anche gli ultimi italiani segnalati e non ancora rintracciati. Rientrate ieri sera le salme di Oskar Piazza e Gigliola Mancinelli.
Al via in Nepal una campagna di vaccinazioni di emergenza per oltre mezzo milione di bambini - mentre cresce la preoccupazione per lo scoppio di epidemie di morbillo presso i campi informali per sfollati sorti dopo il terremoto del 25 aprile. La campagna è stata lanciata dal Ministero della Salute e della Popolazione del Nepal, con il supporto di UNICEF e OMS.
Il terremoto di magnitudo 7,8 sulla scala Richter ha creato gravi danni a uno dei monumenti più sacri e antichi del Nepal e le statue e le reliquie rimaste miracolosamente intatte fanno parecchia gola agli sciacalli.
Il bilancio definitivo in vittime umane del terremoto nel Nepal sarà "molto più alto" di quello attuale di 7mila, secondo quanto riferito dal ministro delle Finanze nepalese, a mano a mano che i soccorritori raggiungno le regioni rimaste finora isolate.
Gli aerei da trasporto americani inizieranno a "smistare" squadre di soccorso e provviste nelle aree più remote del Nepal dove c'è massima urgenza di aiuti, in seguito al devastante terremoto che ha colpito il Paese e ha provocato oltre 7.300 vittime, secondo un bilancio ancora provvisorio.
E' salito a 6.621 morti e 14.023 feriti il bilancio ufficiale del terremoto in Nepal, secondo gli ultimi dati forniti dal governo locale, che esclude speranze di trovare altri superstiti: "Una settimana è passata dal disastro.
Il bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Nepal è arrivato a 5.844 vittime accertate. Lo ha annunciato il governo di Kathmandu; altre 11.175 persone sono rimaste ferite. All'indomani del sisma, le autorità cinesi, a differenza di quelle del Nepal, hanno vietato le spedizioni in montagno.
Il bilancio delle vittime del terremoto del Nepal è salito a 5.489. L'hanno annunciato oggi i servizi di gestione del disastro. Secondo quanto ha riferito il Centro per le operazioni di emergenza, in Nepal sono stati accertati 5.489 morti, mentre altri 100 sono deceduti in India e Cina.
Le Nazioni unite hanno lanciato oggi un appello per almeno 415 milioni di dollari in aiuti al Nepal, dopo il devastante terremoto di sabato scorso che ha fatto più di 5.000 morti e 8.000 feriti. In più, secondo l'UNICEF, circa 1,7 milioni di bambini hanno urgente bisogno di aiuto nelle aree più colpite dal sisma.
Più di 100.000 persone hanno già lasciato Kathmandu, la capitale del Nepal devastata dal potente terremoto di sabato, dirette in altre regioni del Paese. La gente, esasperata da caos, teme nuove scosse e epidemie, e si appresta a lasciare la città. Un esodo che potrebbe coinvolgere 300.000 persone
La polizia antisommossa è intervenuta a Kathmandu per cercare di contenere e placare gli abitanti infuriati che vogliono lasciare la capitale del Nepal dopo il terribile sisma che ha devastato il Paese. Di fronte all'assenza dei mezzi promessi, la gente, esasperata, ha cominciato a protestare e ad agitarsi e sono scoppiati piccoli tafferugli e sporadici scontri con la polizia.
Almeno 250 persone sono date per disperse dopo una valanga avvenuta oggi in una zona vicina all'epicentro del sisma che ha colpito sabato il Nepal: lo hanno reso noto fonti governative locali. Intanto, il premier annuncia tre giorni di lutto nazionale.
L'ultimo bilancio ufficiale del terremoto in Nepal è di 5.057 morti. Il precedente conteggio era di oltre 4.300 morti e di 8.000 feriti. Il conteggio aggiunge ogni ora che passa nuove vittime. Nel frattempo, però, tutti gli alpinisti sono stati tratti in salvo dai campi alti dell'Everest.
Medici Senza Frontiere sta lavorando per avere una visione completa dei bisogni in Nepal, dopo il devastante terremoto di sabato scorso, in particolare al di fuori di Kathmandu, in aree accessibili soltanto via elicottero. Servono ripari, materiali per l'igiene e per cucinare. La priorità è raggiungere persone prive di assistenza.
Il pilota elicotterista del soccorso italiano Maurizio Folini, arrivato ieri in Nepal, è riuscito oggi ad effettuare diversi voli sull'Everest, recuperando tutte le persone dai campi 1,2. Il pilota ha spiegato che i voli, tempo permettendo, sono abbastanza regolari.
Il commissario unico del governo per Expo 2015 ha ribadito che il primo maggio, giorno dell'inaugurazione, tutti i padiglioni dell'Esposizione universale saranno aperti, compreso quello del Nepal.
Il responsabile dell'Unità di crisi della Farnesina, Claudio Taffuri, ha confermato che sono circa ancora 40 i cittadini italiani che ancora non rispondono alle chiamate, sottolineando che, date le difficoltà delle comunicazioni nel Nepal in questo momento, questo può significare che semplicemente non hanno modo di mettersi in contatto.
Sono almeno 8 milioni le persone rimaste coinvolte nel devastante sisma che ha colpito sabato il Nepal, un paese di 28 milioni di abitanti. 1,4 milioni di persone sarebbero bisognose di generi di prima necessità. Secondo l'ultimo bilancio, i morti sarebbero saliti a 4.310, i feriti a 7.953.
Le vittime del devastante terremoto in Nepal potrebbero salire a 10.000: lo ha detto questa mattina il primo ministro nepalese Sushil Koirala. Che ha sottolineato come questa sia una sfida particolarmente difficile per il Paese, che, dopo il sisma, si prepara ad affrontare anche una perturbazione temporalesca.
Si rincorrono le cifre della catastrofe nei media di tutto il mondo: 4000 morti, più di 6500 feriti, 1 milione di bambini bisognosi di soccorso, decine di migliaia di sfollati; una magnitudo di 7.8, 80 secondi drammatici che hanno lacerato 140 km di faglia. Dietro ai numeri, tanti, troppi volti. E un vuoto che solo il disastro più grande degli ultimi 80 anni poteva lasciare.
Il ministro degli Esteri di Taiwan David Lin ha detto oggi che il Nepal ha rifiutato la sua offerta di un team forte di 20 esperti, per aiutare nelle operazioni di soccorso dopo il terremoto. Apparentemente da escludere pressioni da Pechino, che considera Taiwan una provincia ribelle.
La Cooperazione italiana ha disposto l'invio di un volo umanitario, che partirà dalla Base delle Nazioni Unite a Dubai, contenente beni di soccorso e generi di prima necessità destinati alla popolazione del Nepal. Il volo è organizzato in collaborazione con diverse agenzie Onu e ong internazionali.
La terza vittima italiana del terremoto in Nepal ha ora un nome: è Oskar Piazza, alpinista e membro del soccorso alpino e speleologico del Trentino. Anche un altro membro della spedizione ha perso la vita a Langtang.
L'UNHCR si unisce al lutto del governo e del popolo del Nepal per le vittime del devastante terremoto avvento il 25 aprile e partecipa ai soccorsi inviando teli di plastica e lanterne solari. L'agenzia Onu collabora da tempo con il Nepal, che ha da sempre accolto migliaia di rifugiati.
Più di 4.000 persone sono morte in Nepal per il devastante terremoto che la colpito il Paese sabato scorso. Oltre 6.800 sono i feriti, secondo l'ultimo bilancio fornito dalla polizia e dal Centro nazionale per le operazioni d'emergenza. Tra le vittime figurano anche due italiani, mentre altri quattro connazionali risultano ancora dispersi.
L'agenzia Onu per l'assistenza alimentare ha annunciato un'operazione di soccorso su vasta scale nel Nepal sconvolto dal terremoto e il primo dei suoi aerei carichi di aiuti arriverà domani. Priorità a ripari e forniture mediche; anche il cibo scarseggia.
Migliaia di bambini e famiglie stanno dormendo in strada e in accampamenti di fortuna a Kathmandu e nelle altre aree colpite dal grave sisma in Nepal, nonostante le fredde temperature notturne e le forti piogge, con un alto rischio per adulti e bambini di ipotermia. C'è urgenza di riparo, medicine, acqua potabile e cibo.
È vivo e sta bene Giovanni Cipolla, il giovane scalatore veronese in viaggio in Nepal di cui non si avevano più notizie dal giorno del terremoto. Lo riferisce l'Arena di Verona, spiegando che il ventitreenne si è messo in contatto questa mattina con i genitori, in ansia da giorni nella loro abitazione di Borgo Roma.
Massimo Rossetto, attraverso la onlus Friuli Mandi Nepal Namasté, ha avviato una sottoscrizione per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Scuole e ospedali costruire dall’associazione friulana hanno retto.
Due italiani sono morti e altri cinque sono ancora considerati dispersi a seguito del terremoto che sabato scorso ha devastato il Nepal. I due italiani sono rimasti vittime di una frana mentre facevano trekking nella valle di Rolwaling. Ancora dispersi i quattro speleologi e un 24enne veronese.
Secondo alcuni testimoni, due italiani sarebbero morti nel terremoto in Nepal. Disperso un veronese scalatore 24enne, mentre sono salvi la ragazza bergamasca e i due fratelli fiorentini di cui si erano perse le tracce.
Una cittadina italiana originaria di Bergamo sarebbe dispersa in Nepal. Fiorella Fracassetti, copywriter di 39 anni, si era messa in contatto con la famiglia per l'ultima volta nella giornata di martedì scorso. Non si hanno notizie nemmeno di quattro speleologi italiani.
3.200 morti, destinati ad aumentare, oltre 6.500 feriti; frane e valanghe anche sull'Everest, che hanno causati almeno 18 vittime; una situazione umanitaria estremamente preoccupante; un patrimonio artistico e ambientale distrutto: il sisma in Nepal è il peggiore degli ultimi 80 anni.
Sono oltre 300 i connazionali rintracciati in Nepal grazie anche all'assistenza delle autorità italiane in India, di cui qualche lieve ferito. 4 speleologi italiani, però, sono ancora dispersi. Il terremoto ha lasciato dietro sé oltre 3.200 morti e 6.500 feriti.