Bottas vince ad Austin, Hamilton campione. Verstappen duro: «La Ferrari ha smesso di barare»
Giornataccia per la Ferrari: 4° Leclerc, ritiro per Vettel: «Problema struttutale». Binotto replica all'olandese della Red Bull: «Dichiarazioni deludenti»
Giornataccia per la Ferrari: 4° Leclerc, ritiro per Vettel: «Problema struttutale». Binotto replica all'olandese della Red Bull: «Dichiarazioni deludenti»
Un secondo e un quarto tempo per il ferrarista ad Austin: «Dobbiamo lavorare sulla configurazione gara». Hamilton: «Oggi mi è venuto il mal di testa»
Così il tedesco parla del prossimo impegno nel Gran premio sulla pista texana. Entusiasta Charles Leclerc: «La pista è unica, qui serve il bilanciamento ideale»
Il vincitore dell'ultimo Gran Premio, Kimi Raikkonen, crede che sia inutile criticare Sebastian Vettel per gli errori commessi nel corso di questa stagione
Dopo il Gran Premio degli Stati Uniti la Ferrari sembra tornata competitiva, ma Sebastian Vettel crede che questa rinascita sia arrivata troppo tardi
In una gara così combattuta è mancato solo il pilota della Ferrari. E ora non si può nemmeno più parlare di sfortuna, ma è tutta colpa dei suoi errori
Kimi Raikkonen conquista la vittoria ad Austin davanti a Max Verstappen e Lewis Hamilton
Penalità evitata per Valtteri Bottas ed Esteban Ocon a seguito di una presunta violazione durante le qualifiche di ieri
Lewis Hamilton conquista la Pole Position, inseguono le due Ferrari in seconda e terza posizione
Il Gran Premio degli Stati Uniti inizia nel peggiore dei modi per la Ferrari e Sebastian Vettel, il tedesco dovrà scontare penalità in griglia di partenza
Non si ferma lo strascico polemico per la penalità ad Austin: si scoprono nuovi insulti, ancora più pesanti, del giovane della Red Bull, che non sembra intenzionato a scusarsi
Il giovane Max non ha preso bene la penalità che gli ha tolto il podio nel GP degli Stati Uniti, a favore di Raikkonen. Ma i suoi insulti alla Federazione potrebbero essere puniti
Ad Austin la Rossa ha evitato ulteriori rotture, ma per riuscirci ha dovuto pagare in termini di prestazioni: lo spauracchio era quello di perdere anche il secondo posto mondiale
Seb azzecca un'insolita partenza a razzo, ma la sua leadership dura solo sei giri, poi Lewis mette la freccia e se ne va: «Avrei potuto fare qualcosa di più, ma era molto più veloce»
Max rimonta dal sedicesimo posto in griglia fino al terzo al traguardo, ma la Federazione lo sanziona per aver tagliato la pista. E lui polemizza: «Il solito commissario idiota»
Un grande giro e un ottimo lavoro di squadra consentono al pilota della Ferrari di conquistare la prima fila sulla griglia di partenza di Austin, subito dietro al poleman Lewis Hamilton: «Non vedo l'ora che arrivi la gara, la macchina c'è e di solito il nostro passo alla domenica è migliore»
Resta misterioso il motivo dei guai riscontrati ieri pomeriggio dal campione tedesco, che aveva denunciato via radio un «pedale del freno spugnoso», poco reattivo, e un avantreno che sembrava di gelatina. Per precauzione, comunque, i suoi meccanici hanno preferito sostituire la sua monoscocca
Se è vero che non c'è due senza tre, dopo i guasti al motore in qualifica in Malesia e in gara in Giappone, anche nelle prove libere ad Austin non poteva mancare un sospetto problema, stavolta all'asse anteriore. Sebastian Vettel rientra ai box anticipatamente, ma le indicazioni sembrano rassicuranti
L'ex pilota della scuderia di Faenza, oggi impegnato in Formula E con cui vinse il titolo l'anno scorso, rivela di essere stato lui il primo prescelto per riempire il sedile lasciato vuoto dal passaggio anticipato di Carlos Sainz alla Renault. Poi è subentrato Brendon Hartley: «Colpa di problemi con i contratti»
Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen vogliono mettersi alle spalle le disastrose trasferte asiatiche e la loro raffica di guasti al motore: «Ma non solo mettendoci una pezza, bensì risolvendoli in maniera definitiva». La fiducia nella squadra, comunque, non manca, e così si inizia già a guardare al futuro
Se vincesse la gara di Austin e Sebastian Vettel si classificasse peggio della sesta posizione, Lewis avrebbe la certezza matematica di aggiudicarsi il suo quarto titolo mondiale, grazie ai 59 punti di vantaggio su cui può contare ad oggi. Lui frena, e per ora pensa soltanto a trionfare nella corsa americana
Il diciassettesimo appuntamento del Mondiale 2017 è al di là dell'Atlantico, con la sesta edizione della corsa sul circuit of the Americas. La pista texana è nota per il famoso rettilineo in salita seguito dal primo tornante a sinistra. Per via dei fusi orari, il semaforo verde sarà dato alle 21 italiane di domenica
Senza più nulla da perdere, la Rossa spera di togliersi qualche ultima soddisfazione in questa stagione, a partire dalla gara oltre Atlantico di questo weekend. Una pista dove, al contrario del rivale Lewis Hamilton, il Cavallino rampante non ha ottenuto risultati particolarmente interessanti
Ottobre è il mese internazionale della prevenzione del tumore al seno e anche il Mondiale a quattro ruote ha deciso di spendersi per questa importante causa: grazie ad una collaborazione con la fondazione Susan G.Komen, gli pneumatici ultrasoft solo per questo weekend non saranno più viola
Nel giorno del suo trentottesimo compleanno, Kimi abbandona il suo consueto stile algido per suonare la carica alla sua squadra alla vigilia della gara di Austin: «La velocità c'è: se non sbagliamo più niente, saremo vincenti in tutti i weekend. Continueremo a spingere fino all'ultimo giro dell'ultimo GP»
Se Lewis Hamilton conquisterà sedici punti in più di Sebastian Vettel, e se entrambi i piloti delle Frecce d'argento arriveranno tra i primi quattro, la squadra tedesca avrà già la certezza matematica di far suoi entrambi i campionati del mondo, con ben quattro gare di anticipo sulla fine della stagione
Anche domenica nel Gran Premio degli Stati Uniti il ferrarista ha innescato un incidente al via, dal quale stavolta se l'è cavata senza un graffio. Ma il suo connazionale Nico Hulkenberg non l'ha presa bene e lo ha attaccato
Per quattro anni furono compagni di squadra in Ferrari. Oggi, lo spagnolo e il brasiliano sono impegnati su due fronti opposti. E nel Gran Premio degli Stati Uniti sono arrivati addirittura allo scontro: nel vero senso della parola
Alla lunga lista di inconvenienti di questa disastrosa stagione rossa si aggiunge anche il pit stop di Kimi Raikkonen nel Gran Premio degli Stati Uniti, ripartito con la ruota non montata. Sebastian Vettel quarto ma distantissimo dal podio
Al di là dell'inconveniente di Kimi Raikkonen al pit stop, la Rossa di Maranello poteva aspettarsi un Gran Premio degli Stati Uniti più positivo, anche in virtù delle sfortune delle due Red Bull
Era dal luglio scorso che Lewis non riusciva a salire sul gradino più alto del podio. E anche nel Gran Premio degli Stati Uniti ha tenuto il fiato sospeso: «Negli ultimi giri avevo paura di risentire quel maledetto suono della Malesia...»
Sia in qualifica che in gara, il Gran Premio degli Stati Uniti ha restituito l'autentico potenziale della Rossa, ormai nettamente terza forza del Mondiale. E nemmeno il giro più veloce di Sebastian Vettel lascia spazio a illusioni
Il campione del mondo in carica domina il Gran Premio degli Stati Uniti davanti al suo compagno di squadra e si riporta a 26 punti di distacco dalla testa alla classifica generale. Sebastian Vettel quarto, Kimi Raikkonen ritirato
Basta scuse, basta giustificazioni. Giunto a fine stagione, perfino Seb guarda finalmente in faccia la realtà: «Siamo lenti sotto tutti i fronti, ci manca qualcosa rispetto alle altre macchine». E lui prende la paga anche da Raikkonen
Nelle qualifiche di oggi ad Austin è stato impeccabile. Ma sia lui che il suo compagno di squadra Nico Rosberg sanno bene che la gara (e buona parte del titolo mondiale) se lo giocheranno domani al via: «Faccio pratica da tutto il weekend»
Il campione del mondo in carica ruba la partenza al palo al leader del Mondiale Nico Rosberg nel cruciale Gran Premio degli Stati Uniti. Seconda fila per le Red Bull, mentre Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel sono in terza a oltre un secondo
Troppa pressione, troppa tensione, troppe critiche sulla stagione della Rossa? No. Secondo il team principal di Maranello tutto questo «fa parte del gioco, dobbiamo conviverci e rimanere concentrati sul nostro lavoro»
La monoposto delle Lattine è apparsa come la più in forma del lotto nelle prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti, ad Austin. Discorso diverso per la Rossa, che è più staccata rispetto all'ultima gara
Nulla gira per il verso giusto nella prima giornata del GP degli Usa: le Rosse non trovano il giusto assetto, si beccano un distacco oceanico dalla vetta. E come se non bastasse Vettel danneggia la sua auto e viene pure sgridato dai commissari
Al termine delle prime prove libere sul circuito di Austin, Lewis Hamilton è più veloce del suo compagno di squadra e rivale nella classifica iridata, Nico Rosberg. Kimi Raikkonen insegue, a pari merito con la Red Bull. Seb solo ottavo
Gli aggiornamenti sulla vettura introdotti due settimane fa in Giappone sono stati promossi dai piloti. Quindi il ferrarista tedesco può puntare a migliorare i suoi risultati questo weekend ad Austin: «Speriamo di rifarci in questa gara»
In classifica avrà pure 33 punti di distacco dal suo compagno di squadra, ma il campione del mondo in carica è intenzionato a giocarsi tutte le carte a sua disposizione negli ultimi quattro GP stagionali. A cominciare da Austin
«È un gran circuito, con un bel disegno e continui cambi di pendenza – racconta Iceman del tracciato statunitense – Il fatto di non essere tutto livellato lo rende molto interessante. Senza dubbio si può sorpassare»
Si corre in senso antiorario su un tracciato che ha un design unico, con celebri curve di altre piste. Le auto adottano un assetto da medio carico: superare è molto facile e questo apre a diverse opzioni strategiche
La rossa di Maranello è stata criticata per non aver partecipato allo spettacolo improvvisato dagli altri team per il pubblico durante le tre ore di attesa per pioggia dell'inizio delle qualifiche del sabato. Ma è passata subito al contrattacco
Il neo-tre volte iridato è il dominatore della gara, della stagione e anche dei voti del DiariodelWeb.it. Mentre il suo compagno di squadra Nico Rosberg, che butta al vento la vittoria per un errore e poi piagnucola, è bocciato
Penalizzato in griglia di partenza, il ferrarista risale fino al terzo posto nel Gran Premio degli Stati Uniti. Ma nonostante l'ottima gara, nelle sue parole prevale il rammarico per aver perso l'ultima residua chance di tenere aperti i giochi iridati
Sul podio del Gran Premio degli Stati Uniti, l'anglo-caraibico si commuove per il terzo titolo mondiale conquistato matematicamente, il più bello della sua carriera. Mentre il suo compagno di squadra Nico Rosberg recrimina e lo attacca
Pista bagnata nella prima sessione di prove libere e inondata nella seconda: i piloti compiono meno di venti giri a testa al mattino, mentre nel pomeriggio il turno è annullato. E le condizioni meteo potrebbero ancora peggiorare domani
Proprio poche ore prima dell'inizio del GP degli Stati Uniti, la rossa sceglie di anticipare l'introduzione del nuovo e più potente propulsore 2016. In cambio entrambi i piloti dovranno arretrare di dieci posizioni sulla griglia di partenza