Usa 2016, l'«outsider» Trump potrebbe vincere davvero
Una serie di sondaggi nazionali ha dimostrato, nelle ultime settimane, che l'impensabile è diventato quantomeno plausibile: Donald Trump potrebbe battere Hillary Clinton. Ecco a quali condizioni
Una serie di sondaggi nazionali ha dimostrato, nelle ultime settimane, che l'impensabile è diventato quantomeno plausibile: Donald Trump potrebbe battere Hillary Clinton. Ecco a quali condizioni
Paul Ryan, speaker della Camera nonché la più alta carica eletta del GOP, ha affermato di non essere pronto a sostenere Trump
Dopo il ritiro di Ted Cruz, è stata la volta di John Kasich: perché Donald Trump ha letteralmente sbaragliato la concorrenza. Ma l'establishment repubblicana sarà disposta ad accettare l'indigesto tycoon?
Donald Trump ha confermato in South Carolina la sua posizione di gran favorito nella primarie repubblicane alla Casa Bianca ottenendo una netta vittoria in South Carolina punti
Per Donald Trump la decisione di invadere l'Iraq presa dal presidente George W. Bush potrebbe essere stata la peggiore nella storia presidenziale Usa
Si avvicinano i caucus in Nevada, previsti il 23 febbraio. Ecco chi sono i candidati favoriti.
L'ex presidente americano George W. Bush è sceso in campo per sostenere la corsa alla Casa Bianca di suo fratello Jeb, candidato del partito repubblicano finora in difficoltà. La South Carolina potrebbe essere l'ultima occasione per rientrare davvero in gara.
I sei candidati repubblicani alla Casa Bianca si sono affrontati in un dibattito senza esclusione di colpi su temi quale politica estera e Corte suprema, in molti momenti caotico e confuso.
Archiviate le primarie del New Hampshire, i prossimi appuntamenti elettorali negli Stati Uniti riguarderanno Nevada e South Carolina
L'obiettivo dell'establishment del partito repubblicano era quello di creare un fronte unico e compatto a favore di un candidato, per contrastare Donald Trump
Le vittorie di Donald Trump e di Bernie Sanders erano in certa misura previste dai sondaggi. Ma i risultati hanno regalato anche qualche sorpresa. Ecco come interpretare il voto del New Hampshire, e cosa aspettarsi dalle prossime tappe.
Lo scenario è molto diverso, come lo sono i risultati dei sondaggi e le aspettative, in confronto alla settimana scorsa
Dopo l'Iowa, il New Hampshire; dopo gli evangelici, gli indipendenti. Il passaggio dai caucus del primo febbraio alle primarie di domani è stato denso di polemiche, scontri, accuse, che hanno coinvolto anche il più compassato campo democratico
Fino ad oggi - giorno in cui la sfida entra nel vivo - il dibattito elettorale americano è stato dominato da Donald Trump. Che, proprio come Reagan, è ben consapevole di quanto conti lo show business. E che, proprio come Reagan, sa bene che corde toccare per conquistare l'elettorato
Oggi 1 febbraio si apre ufficialmente in Iowa la stagione delle primarie e caucus del partito democratico e di quello repubblicano.
Il confronto tra i candidati alle primarie del partito repubblicano di Des Moines si è aperto con due certezze: l'assenza di Donald Trump, e la consapevolezza che quello di ieri sera è stato l'ultimo faccia a faccia prima dell'inizio del caucus
Domani, a quattro giorni dal voto in Iowa, che aprirà la stagione di primarie e caucus da cui usciranno i candidati alla presidenza statunitense, è in programma il settimo dibattito repubblicano, a Des Moines. Ma Trump non ci sarà
In queste settimane, si stanno susseguendo gli 'endorsement' ai candidati democratici e repubblicani, e Donald Trump ne ha ottenuti due piuttosto illustri
Vicendevoli attacchi, e critiche dirette all'attuale presidente Barack Obama e alla candidata democratica Hillary Clinton: questa la sostanza dell'ultimo dibattito
Le reazioni dei repubblicani (candidati e non) al discorso di Obama hanno visto non soltanto critiche al Presidente e al suo operato, ma anche un sottile avvertimento allo stesso Donald Trump...
Due illustri esclusi al prossimo dibattito repubblicano, dove gli occhi saranno di nuovo puntati su Donald Trump: il miliardario è stato anche oggetto di diverse allusioni di Obama nel suo discorso sullo stato dell'Unione
Per il prossimo dibattito, Fox Business ha deciso di adottare criteri più severi per l'ammissione al dibattito in prima serata
Nove candidati alla nomination parteciperanno al prossimo dibattito repubblicano, in vista delle presidenziali statunitensi. Gli occhi saranno puntati non solo su Donald Trump, ma anche sul suo rivale Ted Cruz, che pare in costante ascesa
Dopo la proposta di Donald Trump di vietare l'ingresso dei musulmani negli Usa, il braccio destro di Hillary Clinton lancia un breve, ma categorico messaggio
Il miliardario ha sostenuto che il presidente aveva autorizzato la classificazione di immigrati giapponesi, tedeschi e italiani nel corso della Seconda guerra mondiale.
Quel maledetto 13 novembre, oltre ad aver cambiato la vita dell'Europa intera, finirà per influenzare pesantemente la campagna in corso negli Stati Uniti. Rimettendo in discussione equilibri e preferenze
Dopo gli attacchi di Parigi gli Stati Uniti si chiedono come gestire il flusso di rifugiati che nei prossimi mesi e nei prossimi anni entreranno nel Paese
Donald Trump, nell'ultimo dibattito tra i repubblicani trasmesso da Fox Business, è apparso meno combattivo e polemico del solito, ma i sondaggi lo hanno comunque incoronato
L'ultimo dibattito tra i repubblicani è stato più calmo e meno litigioso del solito. Il giudizio sulla performance dei candidati arriverà oggi attraverso i sondaggi ma se ieri un chiaro vincitore non c'è stato nell'immediato.
Domani sera è in programma, negli Stati Uniti, il quarto dibattito presidenziale tra i candidati repubblicani, a Milwaukee. A trasmetterlo sarà Fox Business Network, che lo ha organizzato insieme al Wall Street Journal
Il senatore Marco Rubio, candidato repubblicano in perenne ascesa nei sondaggi, è stato inchiodato dai suoi avversari a proposito di alcune spese sospette. Ma non è detto che ciò segnerà la sua sconfitta
Ribaltone in casa repubblicana: Ben Carson è il candidato alla Casa Bianca preferito dagli elettori. Continua ad andare male Bush; tra i democratici, allunga Clinton.
Doveva essere il dibattito nel quale fare sul serio. Quello andato in onda ieri sera su Cnbc rappresentava una sfida decisiva nella quale parlare di uno dei temi più concreti per i candidati repubblicani alla primarie: la loro agenda economica. E invece la prova si è trasformata in un autogol
'Your Money, Your Vote'. È il titolo del terzo dibattito presidenziale repubblicano negli Stati Uniti, in programma domani sera al Coors Events Center dell'Università del Colorado, a Boulder, e trasmesso dalla Cnbc
I giornali hanno incoronato Carly Fiorina come vincitrice del secondo dibattito televisivo, ma a far da protagonista è stato ancora lui, Donald Trump. Tutti i motivi per cui i suoi rivali lo temono, ma i repubblicani lo amano sempre di più
Il magnate newyorchese del real estate si è contenuto più del solito permettendo l'ascesa a sorpresa di Carly Fiorina, l'unica donna presente tra gli 11 aspiranti alla Casa Bianca che ieri si sono sfidati nella biblioteca presidenziale dedicata al quarantesimo presidente Usa Ronald Reagan.
Al Late Show, Jeb Bush ha annunciato che, da presidente, si occuperebbe di Ridurre le imposte e semplificare il codice tributario, ridurre da sette a tre gli scaglioni fiscali (28%, 25% e 10%) e tagliare l'imposta sulle imprese dal 35% al 20% per non danneggiare la competitività delle imprese statunitensi
Hillary Clinton contro Barack Obama sulle trivellazioni petrolifere nel mare dei Ciukci, mare marginale dell'Artico. La candidata alle primarie democratiche si è espressa su Twitter, il giorno dopo il via libera del governo statunitense alle trivellazioni della Shell
Secondo la prima rilevazione di Fox News dopo il dibattito televisivo, Donald Trump è primo tra i repubblicani, sostenuto dal 25% degli elettori
Jeb Bush, candidato repubblicano per le presidenziali 2016, ha incontrato alcuni membri del movimento Black Lives Matter a Las Vegas, in Nevada, prima di un comizio da lui stesso tenuto
Jeb Bush si prepara ad attaccare Hillary Clinton su un tema particolarmente sensibile: la politica Usa in Iraq quando la candidata democratica era segretario di stato, che per Bush hanno favorito il proliferare dell'Is
Per il quotidiano della Grande Mela, i vincitori del dibattito non sono stati nè Donald Trumo né Jeb Bush
Il dibattito tra 10 dei 17 candidati repubblicani che corrono per le primarie ha dato un calcio di inizio molto teso alla campagna elettorale che porterà al voto per l'elezione del prossimo presidente degli Stati Uniti, l'8 novembre 2016
Donald J. Trump, l'ex governatore della Florida Jeb Bush, il governatore del Wisconsin Scott Walker, il senatore Marco Rubio, il senatore Rand Paul e Ted Cruz, Ben Carson, l'ex governatore dell'Arkansas Mike Huckabee, il governatore del New Jersey Chris Christie
Donald Trump consolida il primo posto nei sondaggi per la nomination repubblicana, in vista delle elezioni presidenziali statunitensi del prossimo anno. Il miliardario, a una settimana dal primo dibattito su Fox News e a sei mesi dall'inizio delle primarie, avrebbe il 20% delle preferenze
L'enciclica sulla «cura della casa comune» ha scosso sia il presidente Usa, protestante, sia il cattolico candidato repubblicano alle presidenziali. Il Santo padre ha ammonito: è «necessario che i Paesi sviluppati limitino in modo importante il consumo di energia non rinnovabile» e «la tecnologia basata sui combustibili fossili deve essere sostituita gradualmente e senza ritardi»
La popolarità di Hillary Clinton è la più bassa dal 2008: colpa dei recenti scandali sull'ambigua attività di fundraising della fondazione di famiglia e sull'uso di un server e-mail privato da Segretario di Stato. Perché, allora, l'ex first lady, in campagna elettorale, sembra non avere ancora rivali?
Dopo tre giorni di tentennamenti e polemiche sulla decisione del fratello di invadere l'Iraq nel 2003, Jeb Bush alla fine ha fornito una risposta chiara: «Sapendo quello che sappiamo ora, non avrei invaso l'Iraq».
Poteva aspettarsele, quelle domande. Eppure, Jeb Bush è andato in confusione nelle ultime 48 ore, quando gli hanno chiesto la sua opinione sulla guerra in Iraq, intrapresa dal fratello George W. nel 2003. Prima ha risposto che avrebbe preso la stessa decisione del fratello, e invaso l'Iraq; poi, ha detto di non essere sicuro di quale fosse la giusta decisione da prendere.
Hillary Clinton 'corteggia' i grandi donatori per Priorities Usa Action, un 'super Pac' creato a sostegno della sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti, per rispondere al rivale Jeb Bush, da tempo impegnato a favore di un comitato che sostiene la sua corsa alla Casa Bianca.